È morto Jack Sherman, chitarrista dei Red Hot Chili Peppers: contribuì ai grandi successi della band

Il musicista aveva fatto parte della band dal 1983 al 1985

Tramite un post su Instagram la banda americana ha annunciato la scomparsa dell’ex chitarrista, Jack Sherman, morto all’età di 64 anni. Membro del gruppo dal 1983 al 1985, e presente nel loro album di debutto The Red Hot Chili Peppers, il chitarrista aveva partecipato ad altri due lavori: Mother’s Milk e The Abbey Road EP. Nel 2012 non fu coinvolto alla cerimonia per l’inserimento della band alla Rock & Roll Hall Of Fame. Una decisione che in un’intervista a Billboard descrisse all’epoca come dolorosa: «Sono stato disonorato, e fa schifo».


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We of the RHCP family would like to wish Jack Sherman smooth sailing into the worlds beyond, for he has passed. Jack played on our debut album as well as our first tour of the USA. He was a unique dude and we thank him for all times good, bad and in between. Peace on the boogie platform.


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Sherman ha continuato a lavorare su altri album, tra cui Knocked Out Loaded di Bob Dylan, Notes from the Lost Civilization e Feargal Sharkey’s Wish di Tonio K. «Noi della famiglia dei RHCP vorremmo augurare a Jack Shermam un viaggio tranquillo nei mondi dell’aldilà. Jack ha suonato nel nostro album di debutto e nel nostro primo tour negli Stati Uniti. Era un uomo unico e lo ringraziamo per tutti i momenti belli, cattivi e “cosi cosi””».

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