Champions League, trionfa il Bayern Monaco: Psg battuto in finale

Finisce 1-0: decisivo il gol di Coman nel secondo tempo. Bavaresi campioni d’Europa per la sesta volta nella loro storia

Il Bayern Monaco è campione d’Europa per la sesta volta nella sua storia. I bavaresi hanno sconfitto per 1-0 in finale di Champions League il Paris Saint Germain, con un gol nel secondo tempo di Kingsley Coman, francese cresciuto proprio nelle giovanili del Psg.


Il primo tempo ha una partenza lenta, fino a che non si fa vivo il Psg con Kylian Mbappè, fermato da Joshua Kimmich, e poi con Neymar sul quale Manuel Neuer compie un mezzo miracolo. Poi il Bayern reagisce, con Robert Lewandowski che fa partire un destro da centro area: il palo salva Keylor Navas.


Immediata la reazione del Psg con Angel Di Maria che però calcia alto col piede debole, il destro. Fuori Jerome Boateng per infortunio, poi ancora Navas salva su Lewandowski, uno che il Pallone d’Oro quest’anno l’avrebbe vinto sul serio, se ci fosse stato. Poi David Alaba combina un pasticcio e lancia Mbappè grazia Neuer con un tiro fiacco.

C’è ancora tempo per un rigore chiesto dal Bayern, ma Daniele Orsato sorvola. Per sbloccare la partita serve quindi un episodio, nonostante il pallino lo abbia quasi sempre il Bayern: azione sulla destra, cross di Kimmich sul secondo palo, dove sbuca Coman lasciato solo, che segna di testa. Poco dopo potrebbe raddoppiare, ma Thiago Silva gli nega la doppietta salvando sulla linea di porta. Il resto è assalto del Psg e un paio di belle parate di Neuer.

I tedeschi – alla loro 11esima finale (prima di stasera, cinque vittorie e cinque sconfitte) – hanno messo così a segno il triplete, dopo avere vinto la Bundesliga e la Coppa di Germania. In questa Champions League, la squadra di Hans-Dieter Flick ha vinto tutte le partite, dalla prima del girone alla finale. Con questo successo, i bavaresi salgono al terzo posto nell’albo d’oro della Champions League, dopo Real Madrid (13) e Milan (7), a fianco degli inglesi del Liverpool.

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