La Guardia costiera italiana in soccorso della nave di Banksy. I migranti: «Ci sono un morto e tre dispersi» – Il video

L’imbarcazione, di circa 30 metri, si trovava in una condizione di sovraffollamento. Le 219 persone salvate erano ammassate sul ponte e alcune di loro ferite

Dopo il tweet inviato da Louise Michel, la nave battente bandiera tedesca dipinta e finanziata da Banksy, in cui chiedeva l’intervento delle forze armate di Malta e della Guardia costiera italiana, quest’ultima è intervenuta nelle operazioni di salvataggio. Nelle ore passate, la Louise Michel ha salvato circa 130 migranti dalle acque del Mediterraneo. Vista la pericolosità della situazione, la Guardia costiera ha inviato sul posto una motovedetta che ha imbarcato le 49 persone più vulnerabili: 32 donne, 13 bambini e 4 uomini.


Solo poche ore prima, una richiesta d’aiuto, su Twitter: «L’equipaggio è riuscito a mantenere stabile la Louise Michel per quasi 12 ore». Negli appelli lanciati tramite il social network, i migranti saliti a bordo dell’imbarcazione hanno raccontato: «I nostri nuovi amici ci hanno detto che hanno già perso 3 di loro nel loro viaggio. Con il cadavere nella nostra unica zattera di salvataggio, sono 4 le vite perse a causa di Fortress Europe. E stiamo ancora aspettando».


La partenza di Louise e i primi soccorsi

A poche ore dalla partenza, la nave battente bandiera tedesca “Louise Michel” ha già soccorso i primi naufraghi. Ma la situazione a bordo è critica: l’equipaggio continua a lanciare SOS via Twitter mentre si trova in zona Sar maltese, denunciando una condizione insostenibile ed una Europa che «ignora i nostri appelli di emergenza per un’assistenza immediata».

Ieri sera, 28 agosto, dalla nave era arrivata la prima comunicazione della presenza di un morto a bordo. Stamattina, nel suo ultimo Tweet, l’organizzazione ha rinnovato l’appello, specificando che a causa del sovraffollamento del ponte non sono in grado di operare manovre in sicurezza.

«Ripetiamo – scrivono nel messaggio – #LouiseMichel non riesce a muoversi in sicurezza e nessuno sta venendo ad aiutarci. Le persone soccorse hanno subito un grave trauma, è ora che vengano portate in un posto sicuro. Abbiamo bisogno di assistenza immediata». A bordo c’è un equipaggio di 10 persone, al quale si uniscono, su una totale di 30 metri di spazio, 219 sopravvissuti. «Trentatré si trovano ancora su una zattera di salvataggio e il corpo di una persona deceduta era tenuto in un sacco per cadaveri». Molti dei sopravvissuti hanno «bruciature da carburante e sono in mare da giorni. Ora vengono lasciati soli in una zona di ricerca e salvataggio (Sar, ndr) dell’ Unione europea (!)… Fate il vostro lavoro. Salvateli».

Foto copertina: ANSA | Una foto tratta dal profilo Twitter @MSF mostra la nave Louise Michel, finanziata dallo street artist Banksy per soccorrere i migranti nel Mediterraneo

Video in copertina: @LouiseMichel | Twitter

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