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Coronavirus, oltre 6 milioni di casi negli Usa: possibile via libera al vaccino prima della fine dei test sull’uomo. In India nuovo record: 80 mila contagi in un giorno

31 Agosto 2020 - 06:51 Redazione
Un quarto dei casi mondiali è stato registrato negli Stati Uniti, secondo il bollettino della Johns Hopkins University, che rileva 25 milioni di contagi e 845 mila vittime a livello globale. L'India si avvicina alla terza posizione nella classifica mondiale, con 3,5 casi e 64 mila decessi

Usa

EPA/KEVIN DIETSCH |Il commissario della Fda Stephen M. Hahn

I contagi di Coronavirus negli Stati Uniti hanno raggiunto quota 6 milioni, mentre le vittime sono ormai vicine a 200 mila. Come riporta il New York Times, per quanto i numeri quotidiani di agosto sulle morti siano rimasti al di sotto del picco toccato in primavera, la media quotidiana è sostanzialmente raddoppiata da luglio ad agosto.

Altro segnale che la pandemia non stia rallentando, a differenza di quanto riferito dall’Oms, è la velocità con cui il numero dei casi ha toccato quota 6 milioni: mentre ci sono voluti 22 giorni per registrare il primo milione di contagi e 16 giorni per passare da 4 a 5 milioni, nell’ultimo step il tempo necessario è stato inferiore ai 20 giorni. Tempi stretti che stanno spingendo l’agenzia Fda, la Food and Drug Administation, ad accelerare l’iter per l’approvazione di un primo vaccino, prima che si concluda la sperimentazione sull’uomo.

In un’intervista al Financial Times, il commissario della Fda, l’oncologo Stephen M. Hahn ha dichiarato di essere disposto ad approvare il vaccino prima della fine dell’ultima fase clinica, prendendo però «una decisione scientifica e medica sui dati» ottenuti dalla sperimentazione. Non politica, chiarisce Hahn, sotto pressione da settimane da parte della Casa Bianca che chiede una svolta rapida sui trattamenti per il Coronavirus.

India

EPA/STR | Un operatore sanitario sottopone al tampone per il Coronavirus una donna a Guwahati, in India

La pandemia in India registra un nuovo record domenica 30 agosto, quando sono stati rilevati 80.092 nuovi contagi in un solo giorno, secondo il Times of India. Finora non c’era mai stato un dato così alto in un singolo Paese. In totale i casi sono saliti a 3,5 milioni, mentre i decessi superano i 64 mila. Nonostante l’aumento dei contagi, il governo indiano guidato da Narendra Modi sta continuando a spingere per un graduale ritorno alla normalità, con l’economia nazionale in grave sofferenza per la pandemia.

È di ieri 30 agosto l’annuncio della riapertura della metropolitana di Nuova Delhi dal 7 settembre, una decisione necessaria secondo il governo federale perché la metropolitana rappresenta uno mezzo indispensabile per gli spostamenti per milioni di persone. Restano chiuse scuole, università e cinema fino alla fine di settembre.

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