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Coronavirus, De Laurentiis positivo. Da Agnelli a Cairo, da Ferrero a Dal Pino, tutti in isolamento dopo l’assemblea della Lega Calcio

10 Settembre 2020 - 16:05 Redazione
Positiva anche la moglie del numero uno del club partenopeo. Come riportano i video, all'arrivo all'assemblea di Lega De Laurentiis non indossava alcuna protezione

Aurelio De Laurentiis è positivo al Coronavirus. La notizia arriva a poche ore dalle indiscrezioni de la Repubblica, che aveva scritto che un presidente di Serie A il 9 settembre ha partecipato all’Assemblea di Lega nonostante avesse sintomi da Covid-19. Stando a quanto riportato da Fanpage, che cita Il Napolista (sito vicino al club azzurro), il presidente del Napoli è sintomatico. Nei giorni scorsi è stata trovata positiva alla Covid-19 anche la moglie di De Laurentiis, Jacqueline, al pari di un dirigente del club partenopeo. La notizia della positività di De Laurentiis è stata confermata in una nota della società: «La SSC Napoli comunica che il Presidente Aurelio De Laurentiis è risultato positivo al Covid-19 in seguito al tampone effettuato ieri». Fonti del Napoli fanno sapere che non aveva sintomi che potessero fargli pensare di essere positivo al Covid ma solo un leggero mal di stomaco che aveva attribuito a del pesce mangiato la sera prima.

In isolamento

Il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino ha deciso di porsi in isolamento seguendo le indicazioni previste dal protocollo sanitario, spiega in giornata la Lega Serie A, che aggiunge che De Laurentiis ha «prontamente informato tutti i partecipanti all’Assemblea generale, svoltasi ieri nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19 e del distanziamento sociale». In isolamento – e farà il test-tampone – anche il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, come previsto dai vari protocolli: aveva partecipato anche lui all’assemblea di Lega ma non avrebbe avuto contatti diretti con il patron partenopeo. Stesso discorso per il presidente della Juventus Andrea Agnelli che «sta osservando le buone pratiche previste dai protocolli» sanitari.

Sono in isolamento per decisione autonoma presso le loro abitazioni anche Joe Barone e Joseph Commisso, figlio del presidente Rocco Commisso: stanno ora aspettando il risultato del tampone. Anche Urbano Cairo, presidente del Torino, sta seguendo «tutti i comportamenti corretti» per chi ha avuto contatti con persone risultate positive a Sars Cov-2. «Aurelio è un amico di famiglia, gli sono vicino e lo abbraccio. Giuro che non so niente, solo quello che ho letto ma c’è qualcosa che non mi quadra. Se è tutto quello che ho visto, mi sembra che qualcosina non abbia funzionato», dice il presidente del Coni Giovanni Malagò. «Se c’è stato un focolaio in un raduno o alcuni componenti che hanno frequentato certi posti, il protocollo è chiarissimo, se c’è qualcuno che ha trasgredito c’è una responsabilità a tutti i livelli».

Il tampone effettuato martedì

Secondo le indiscrezioni riportate da Repubblica (che inizialmente non aveva fatto nomi), De Laurentiis era sintomatico da diversi giorni. Nonostante questo, si sarebbe presentato alla riunione di Lega all’hotel Hilton di Milano e non avrebbe indossato la mascherina in diversi momenti della giornata. De Laurentiis ha pranzato con altri presidenti di club e non ha usato la mascherina mentre parlava con i giornalisti al termine della riunione all’uscita dall’albergo. Effettivamente, come si nota anche nel video pubblicato da Vista, arrivando alla riunione De Laurentis non indossava alcuna protezione. Il presidente del Napoli era in attesa dei risultati del tampone, effettuato martedì: soltanto una volta giunto l’esito, intorno alle 20, avrebbe informato gli altri partecipanti.

La Lega: rispettati i protocolli

La Lega, da parte sua, ha fatto sapere che durante la riunione non era indispensabile indossare la mascherina perché sono stati rispettati i protocolli anti-Covid e il distanziamento sociale. Al momento, il presidente del Napoli, 72 anni, si trova a Capri con la moglie, e insieme ai medici sta valutando se andare a Roma: nell’eventualità di controlli più approfonditi, si recherebbe all’ospedale Gemelli, giacché lì ci sono i professionisti che lo seguono abitualmente. Al momento avverte come sintomi debolezza e dolori articolari. Negli ultimi mesi, De Laurentiis era stato colpito da una forte polmonite. In caso di un controllo più approfondito andrebbe all’ospedale Gemelli, dove è seguito abitualmente. Il presidente del Napoli, come la squadra e gli altri dirigenti azzurri, fa infatti il test ogni martedì e giovedì.

In copertina ANSA/Mourad Balti Touati | L’ingresso di Aurelio De Laurentis all’assemblea della Lega di Serie A di calcio presso l’Hotel Hilton di via Galvani a Milano, 9 settembre 2020.

Video Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev

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