Inseriti in maniera occulta i vaccini obbligatori e il TSO nel referendum costituzionale? Falso!

L’appello elettorale contiene riferimenti a riforme costituzionali che col taglio dei parlamentari non c’entrano proprio nulla

In attesa del giorno del referendum costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari, circolano alcuni post Facebook e relativi screenshot dove si sostiene che sarebbero stati inseriti in «maniera occulta» i vaccini obbligatori e il trattamento sanitario obbligatorio (TSO), forse in relazione all’emergenza Covid-19. Ecco lo screenshot pubblicato nel gruppo Facebook «No al vaccino COVID-19»:

Il testo nell’immagine rimanda a un chiaro invito a votare «NO» al referendum: «Quindi chi vota SI, autorizza la propria morte e quella degli altri. Votate tutti…. no!!!». L’appello elettorale, però, è basato su una bufala.

La verifica dei fatti passa prima per il testo del quesito:

«Approvate il testo della legge costituzionale concernente”Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.240 del 12 ottobre 2019?»

Il testo della riforma (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.240 del 12 ottobre 2019) è molto snello e non contiene alcun riferimento ai vaccini o al trattamento sanitario obbligatorio:

Art. 1. (Numero dei deputati)
1. All’articolo 56 della Costituzione sono apportate le seguenti modificazioni;
a) al secondo comma, la parola: « seicentotrenta » e’ sostituita dalla seguente: « quattrocento » e la parola: « dodici » e’ sostituita dalla seguente: « otto »;
b) al quarto comma, la parola: « seicentodiciotto » e’ sostituita dalla seguente: « trecentonovantadue ».
Art. 2. (Numero dei senatori)
1. All’articolo 57 della Costituzione sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al secondo comma, la parola: « trecentoquindici » e’ sostituita dalla seguente: « duecento » e la parola: « sei » e’ sostituita dalla seguente: « quattro »;
b) al terzo comma, dopo la parola: « Regione » sono inserite le seguenti: « o Provincia autonoma » e la parola: « sette » e’ sostituita dalla seguente: « tre »;
c) il quarto comma e’ sostituito dal seguente: « La ripartizione dei seggi tra le Regioni o le Province autonome, previa applicazione delle disposizioni del precedente comma, si effettua in proporzione alla loro popolazione, quale risulta dall’ultimo censimento generale, sulla base dei quozienti interi e dei piu’ alti resti ».
Art. 3. (Senatori a vita)
1. All’articolo 59 della Costituzione, il secondo comma e’ sostituito dal seguente: « Il Presidente della Repubblica puo’ nominare senatori a vita cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario. Il numero complessivo dei senatori in carica nominati dal Presidente della Repubblica non puo’ in alcun caso essere superiore a cinque ».
Art. 4. (Decorrenza delle disposizioni)
1. Le disposizioni di cui agli articoli 56 e 57 della Costituzione, come modificati dagli articoli 1 e 2 della presente legge costituzionale, si applicano a decorrere dalla data del primo scioglimento o della prima cessazione delle Camere successiva alla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale e comunque non prima che siano decorsi sessanta giorni dalla predetta data di entrata in vigore.

Non c’è alcun riferimento ad altre leggi o norme di sorta che possano essere collegate alle vaccinazioni obbligatorie. Neanche la Gazzetta Ufficiale in cui è stato pubblicato il testo della riforma presenta riferimenti.

Ecco uno dei post Facebook in cui ci sarebbe la firma di un tale «Tobe»:

Nel referendum sul taglio dei parlamentari, sono inserite in maniera occulta i vaccini e il TSO obbligatori, quindi chi vota SI, autorizza la propria morte e quella degli altri. VOTATE TUTTI….. NO!!!!!!! INOLTRE SI DOVREBBE CONTROLLARE LO SPOGLIO DELLE SCHEDE, DI QUESTI CRIMINALI NON C’È DA FIDARSI. TOBE

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