Conte punta a rottamare Quota 100. Salvini attacca: «Tornare alla Fornero? La Lega non lo permetterà»

di Valerio Berra

Il progetto viene invece benedetto da Matteo Renzi: «L’abolizione di Quota 100 è una svolta importante»

«Non è all’ordine del giorno il rinnovo di Quota 100». Bastano queste parole di Giuseppe Conte dette sul palco del Festival dell’Economia di Trento per sollevare applausi e critiche feroci. Il presidente del Consiglio non ha specificato molto su cosa succederà al piano pensionistico varata dal suo primo governo, sostenuto da Lega e 5 Stelle. «Quota 100 è un progetto triennale di riforma che veniva a supplire a un disagio sociale».


Immediata la replica dell’ex alleato Matteo Salvini: «Vogliono tornare alla Legge Fornero!?!?! La Lega non glielo permetterà, promesso. Non si scherza con i sacrifici di milioni di lavoratrici e lavoratori italiani». Rilancia invece Matteo Renzi: «L’abolizione di Quota 100 è una svolta importante. Dopo aver cambiato linea in Europa, torniamo alla serietà sulle pensioni rimediando ancora ai danni del governo populista. Prossimo obiettivo: il Mes».


Più che a un’abolizione completa però, sembra che il premier stia pensando a una ridefinizione del progetto: «Dobbiamo metterci attorno a un tavolo e fare una lista dei lavori usuranti. Un professore universitario vorrebbe lavorare a settant’anni, mentre in tante occupazioni usuranti non possiamo prospettare una vita lavorativa così lunga. Dobbiamo avere il coraggio di differenziare».

Quando Conte diceva: «Quota 100 non si tocca»

Un anno e una pandemia fa, le posizioni di Conte su questa riforma pensionistica sembravano granitiche: «Quota 100 rimane, questo è l’indirizzo politico. Vogliamo rivedere le misure ma conservarle». E ancora: «È evidente che l’esecutivo non potrebbe mai sostenere un aumento delle tasse e men che meno un altro colpo ai pensionati con l’abrogazione di Quota 100. Non è neanche immaginabile mettere i pensionati contro i lavoratori, sostenendo che bisognerebbe creare esodati per ridurre il cuneo fiscale».

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