Viaggio nella vita di Sara. Quando i limiti non fanno paura – Il video

Entrare nella vita di qualcuno e renderla migliore. È la bellezza dei rapporti umani, è ancor di più, la missione di chi ha deciso di spendere la propria esistenza per gli altri. Volontari, assistenti sociali, educatori territoriali e altre figure professionali, la Lega del Filo d’Oro è la famiglia che da 55 anni fonde le proprie forze a servizio di chi vuole vivere il mondo nonostante tutto. Bambini, ragazzi, adulti, con sordocecità e minorazioni psicosensoriali soffrono spesso di completo isolamento sociale, a volte vittime di un mondo tutt’altro che inclusivo. Fare comunità, potenziare la propria personalità, crescere più felici di quanto gli altri si aspettano, sono i traguardi stupendi che i ragazzi della Lega del Filo d’Oro riescono a raggiungere.


Sara è una di loro. 20 anni, non vede il mondo come il mondo si aspetta di essere guardato. Lei e la sua famiglia sono legati a un filo d’oro ormai indissolubile, da quando per la prima volta hanno varcato la porta del centro di Osimo (Ancona). Nella sede principale della Onlus i soggiorni organizzati ospitano famiglie di tutta Italia, prendendosi cura attraverso l’aiuto delle Asl di residenza, di tutti i bambini e ragazzi che arrivano. Cinque in tutto i centri di riabilitazione sparsi in Italia, Lesmo, Modena, Molfetta e Termini Imerese, oltre a quello di Osimo.


Una presenza capillare che ha messo radici ancora più profonde anche attraverso le sedi territoriali (Novara, Padova, Pisa, Roma e Napoli), in cui la famiglia del Filo d’Oro non smette di collaborare con le singole realtà locali. È lì che agisce l’inclusione, nella quotidianità di ogni famiglia che vive, insieme ai suoi ragazzi, preoccupazioni e per fortuna anche gioie. Daniele e Anna, sono i genitori di Sara. Ripercorrono gli anni vissuti in famiglia con la Onlus che ha cambiato loro la vita in positivo. «La Lega del Filo d’Oro è nel cuore», mentre lo dice papà Daniele si tocca il petto e si commuove.

Testo: Giada Giorgi
Grafiche e video: Vincenzo Monaco
Producer: Francesca Simili

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