Covid-19, nel Regno Unito oltre un milione di casi. Johnson annuncia un lockdown di un mese in Inghilterra. Anche l’Austria chiude

Da giovedì prossimo chiuderanno tutti gli esercizi commerciali «non essenziali», compresi bar e ristoranti. Restano aperte le scuole e le università

La riunione di emergenza del gabinetto di Boris Johnson per discutere di nuove misure anti-Coronavirus è durata molto più del previsto ma alla fine, come era atteso, il premier britannico ha annunciato un nuovo semi-lockdown nel giorno in cui il Paese supera quota un milione di casi positivi. A partire da giovedì prossimo per un mese (fino al 2 dicembre) in Inghilterra, e quindi non in tutto il Regno Unito, i cittadini dovranno rimanere a casa, tranne che per ragioni specifiche: per andare a lavoro o a scuola, per esempio. Potranno anche esercitarsi all’aperto, ma soltanto in gruppi ristretti.


Tutti gli esercizi commerciali «non essenziali» dovranno chiudere, compresi quindi i ristoranti, i pub e i «luoghi di intrattenimento». Come in Francia e in Germania le scuole invece rimarranno aperte, così come rimarranno aperte anche le università. Anche la Premier League non si fermerà. Per assistere le classi sociali più in difficoltà il governo ha deciso di estendere la cassa integrazione (che copre l’80% dello stipendio) per la durata del nuovo lockdown.


Nel motivare le nuove misure il consigliere medico del governo, Chris Whitty, ha citato l’aumento dei casi, che attualmente si attestano a 50 mila al giorno, e ha aggiunto che sono destinati ad aumentare. «Se non facciamo nulla, inevitabilmente questi numeri aumenteranno e alla fine supereranno il picco che abbiamo visto nella primavera di quest’anno. Ora abbiamo diversi ospedali con più pazienti ricoverati con Covid di quanti ne avessimo durante il picco in primavera».

L’aumento dei decessi per Covid

Oggi il Regno Unito ha registrato un leggero calo nei casi positivi: +21.915 a fronte di quasi 350 mila test effettuati, contro i 24.405 nuovi positivi di ieri. I morti a causa del Coronavirus sono però aumentati: +326 (ieri erano 273). Come scrive la BBC, a smuovere il premier sarebbe stato proprio un rapporto secondo cui, in assenza di ulteriori restrizioni, le morti a causa del virus avrebbero presto raggiunto quota 4 mila morti al giorno nel Paese, circa quattro volte il picco registrato durante la prima ondata.

Chiusura totale anche per l’Austria

Sulla scia di misure anti Covid sempre più restrittive, anche il cancelliere austriaco Kurz ha annunciato l’ufficiale lockdown per l’intero Paese fino al 30 di novembre. Coprifuoco dalle 10 alle 6, con chiusura totale di ristoranti e hotel fino alla fine del mese, insieme a centri sportivi e culturali. Kurz aveva promesso che avrebbe fatto di tutto per scongiurare l’ipotesi chiusura ma i contagi, quintuplicati in un solo mese, hanno avuto la meglio. «Se non agiamo in fretta la nostra terapia intensiva sarà sopraffatta» ha detto, annunciando anche la didattica a distanza per scuole superiori e università.

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