«Secondo la tradizione noi anziani dovremmo essere i più saggi e quindi siamo d’esempio alla collettività, restiamo a casa, perché più gente ubbidisce a questa disposizione e prima finisce tutto». Gigi Proietti, scomparso a Roma all’età di 80 anni, durante il primo lockdown si era rivolto ai «non più giovanissimi» accettando di fare da testimonial per la polizia: aveva invitato le persone della sua età a rispettare le regole, dando così il suo contributo allo sforzo collettivo per arginare la prima ondata di Coronavirus. Un appello al senso di responsabilità ancor più valido oggi, mentre il Paese affronta la seconda ondata dell’epidemia.
Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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