Coronavirus, per la prima volta le autorità sanitarie Usa invitano all’uso della mascherina ovunque. L’Oms: «Non bastano i vaccini per far finire la pandemia»

di Redazione

Chiude per tre settimane l’aera metropolitana di San Francisco, la più popolata degli Stati Uniti, ma da domani il lockdown parziale può scattare su tutta la California. L’esperto di emergenze dell’Oms, Mike Ryan, invita a non abbassare la guardia con l’arrivo dei vaccini, che non saranno risolutivi perché finisca la pandemia

Usa

EPA/JOHN G. MABANGLO | Un cartello invita al rispetto della distanza di sicurezza in un quartiere turistico di San Francisco, California

L’ultimo segnale che stia cambiando l’approccio alla gestione della pandemia di Coronavirus negli Stati Uniti arriva dai Centers for disease control and prevention, che per la prima volta pubblicano una guida in cui sollecitano l’uso della mascherina ovunque per contenere i contagi. Secondo gli esperti sanitari americani, l’uso delle mascherine è cruciale nei luoghi chiusi, con il suggerimento di tenerle anche all’aperto nei casi in cui non è possibile rispettare il distanziamento sociale. Le linee guida dei Cdc arrivano il giorno dopo l’appello del presidente eletto Joe Biden, che in un’intervista alla Cnn ha chiesto agli americani di indossare la mascherina per altri 100 giorni dal suo insediamento di gennaio, in attesa dei primi vaccini in fase di approvazione.


La Baia di San Francisco in lockdown

Nelle contee della Baia di San Francisco, una delle aree più popolate degli Stati Uniti, scatta il lockdown per tre settimane dopo che i dati di contagi e vittime si sono impennati in modo preoccupante. L’ordinanza del sindaco di San Francisco prevede l’obbligo di restare a casa, salvo che per motivi di necessità come lavoro e salute. Concesso solo l’asporto e consegne a domicilio per bar e ristoranti, mentre per le attività commerciali non essenziali è permesso il servizio senza contatto con il pubblico. Una stretta che anticipa la decisione del governatore della California, Gavin Newsom, che farà partire l’ordine di restare a casa a livello statale a partire da domani 6 dicembre.


Oms

EPA/SALVATORE DI NOLFI | Il direttore generale per le emergenze dell’Oms, Mike Ryan

L’arrivo dei primi vaccini contro il Coronavirus non deve far abbassare la guardia, ha avvertito il massimo esperto di emergenze dell’Oms, Mike Ryan, perché pur essendo una fase importante della lotta contro il virus, i vaccini non determineranno da soli la fine dalla pandemia: «I vaccini – ha detto Ryan – non sono uguali a zero Covid». Sarà quindi necessario accompagnare ai piani vaccinali ulteriori misure di restrizione sulla vita quotidiana, limitazioni che dovranno durare ancora un po’ di tempo per evitare una nuova esplosione dei contagi: «Ci sono sistemi sanitari in alcuni Paesi vicini al punto di collasso», ha spiegato senza far riferimento a situazioni particolari. Quello che stanno attraversando diversi Paesi nel mondo è «un momento cruciale» in questa pandemia, ha detto l’esperto di emergenze dell’Oms, Mike Ryan.

Continua a leggere su Open

Leggi anche: