Coronavirus, mai così tanti morti negli Usa: oltre 2.700. L’allarme dell’esperto: «Ora i mesi più difficili di sempre». In Germania tornano a salire i contagi

di Redazione

Il bilancio della pandemia negli Stati Uniti registrano un giorno nero con il nuovo record di vittime, dopo il picco del 15 aprile. In Germania restano alti i nuovi positivi, mentre calano leggermente i decessi

Usa

EPA/Andrew Harnik | Il direttore dei Cdc, Robert Redfield

Non ci sono mai stati così tanti morti per Coronavirus in un solo giorno negli Stati Uniti, dove le vittime registrate mercoledì 2 dicembre dalla Johns Hopkins University sono state oltre 2.700. Secondo il conteggio del New York Times, i decessi hanno toccato quota 2.760, il dato più alto dall’inizio della pandemia dopo il record del 15 aprile, quando i morti sono stati 2.607. Il giorno precedente sono stati 2.597.


Dati che non lasciano spazio all’ottimismo per i prossimi mesi, nonostante l’arrivo previsto dei primi vaccini a metà dicembre. Secondo il direttore dei Cdc, Robert Redfield, oltre al gran numero di vittime, gli Stati Uniti dovranno presto fare i conti con la prospettiva di un sistema sanitario prossimo al collasso: «La realtà è che dicembre, gennaio e febbraio saranno tempi difficili – ha detto Redfield – sarà il momento più complicato nella storia della salute pubblica di questo Paese»


Germania

EPA/FILIP SINGER | Decorazioni di Natale al KaDeWe shopping center di Berlino

In Germania tornano a salire i nuovi casi di Coronavirus, nonostante il lockdown parziale che ha chiuso tutte le attività non essenziali nelle ultime settimane. Secondo l’Istituto Robert Koch, i nuovi casi nelle ultime 24 ore sono saliti a 22.046, circa 11 mila in più del giorno precedente, quando sono stati 13.604. In leggero calo il numero dei decessi, 479 ieri dopo i 487 morti registrati nel giorno precedente.

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