Flavio Insinna in tv: «Sono contro la caccia». Gli appassionati insorgono, ma i social lo sostengono – Il video

di Redazione

La Federcaccia scrive ai vertici Rai e invita gli iscritti a non guardare più L’Eredità. Ma al conduttore arriva la solidarietà di tanti utenti

«Io sono totalmente contrario alla caccia». E «la caccia non è uno sport, in uno sport entrambi i contendenti sanno di giocare». Queste frasi pronunciate dal conduttore televisivo Flavio Insinna, durante la puntata de L’Eredità andata in onda su Rai1 il 27 dicembre, hanno scatenato l’ira degli appassionati e di una delle associazioni venatorie più rappresentative, la Federcaccia. Il presidente Massimo Buconi ha scritto infatti una lettera di protesta indirizzata al direttore di Rai1, al presidente di Viale Mazzini e ai membri della commissione parlamentare di Vigilanza: «Consapevoli di quelle che sono le “regole dello spettacolo” e consci che una trasmissione come quella in oggetto e chi la conduce valgono per quanta economia generano e pubblicità portano nelle casse del canale, sarà nostra cura invitare tutti i nostri iscritti, i cacciatori italiani e le loro famiglie a non seguire più L’Eredità».


Su Twitter #iostoconflavioinsinna scala le tendenze

Tanto è bastato per fare esplodere il caso sui social network, ma la maggior parte degli utenti si è schierata al fianco del conduttore, tant’è che l’hashtag #iostoconflavioinsinna è andato in cima ai trending topic su Twitter nella giornata del 30 dicembre. Con Insinna ci sono anche l’Ente nazionale per la protezione degli animali, che ringrazia i conduttore «per avere espresso il pensiero della stragrande maggioranza degli italiani»; e Greenpeace Italia: «La nostra solidarietà a Flavio Insinna, dalla parte del Pianeta e degli animali, e al fianco di tante nostre battaglie, che ha solo ribadito un concetto chiaro: la caccia non è uno sport!».


Video: Twitter / @frafarneti

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