Russia, arrestato prete che negava il Covid: si era nascosto in un convento – Il video

di Redazione

Padre Sergiy, alias Nikolai Romanov, aveva negato l’esistenza della pandemia e si era rifiutato di obbedire al divieto di celebrare messa durante il lockdown deciso da Mosca

In Russia la polizia antisommossa ha fatto irruzione in un convento nella regione degli Urali per arrestare padre Sergiy, alias Nikolai Romanov, controverso prete ortodosso negazionista del Covid che nei primi mesi del 2020 era diventato noto alle cronache proprio per aver negato l’esistenza della pandemia di Coronavirus e per aver protestato contro la chiusura delle chiese durante il lockdown deciso da Mosca. A settembre la Chiesa ortodossa lo aveva espulso per il suo rifiuto di non celebrare messa, come raccontato dal Guardian, ma già a giugno padre Sergiy aveva preso il controllo di un monastero femminile nei pressi di Ekaterinburg. Il blitz della polizia è stato ripreso in alcuni video diffusi sui social network, che mostrano momenti di tensione tra i fedeli e le forze dell’ordine. L’ormai ex sacerdote, fra le altre cose, è accusato anche di istigazione al suicidio.


Video: Twitter / @CUMDEO3


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