Anche gli Emirati Arabi sono arrivati su Marte: la prima sonda araba Speranza ha raggiunto l’orbita del pianeta – Il video

La sonda viaggerà intorno al Pianeta Rosso per due anni con lo scopo di studiarne la superficie e gli eventi atmosferici

È una missione spaziale storica. Una sonda lanciata dagli Emirati Arabi Uniti è arrivata vicino a Marte. È la prima volta nel 2021 che un mezzo aerospaziale raggiunge l’orbita del Pianeta Rosso. La sonda si chiama Al Amal, in arabo vuol dire “speranza”. Le prossime due a tentare l’impresa saranno la Perseverance della Nasa e la cinese Tianwen-1. A Dubai sono in corso vere e proprie celebrazioni con tanto il Burj Khalifa illuminato per l’occasione. Al Amal, lanciata nel luglio scorso, ha viaggiato per mesi fino alle ore decisive, raggiungendo le 75 mila miglia orarie per potersi agganciare alla gravità del pianeta.


NEW YORK TIMES/MOHAMMED BIN RASHID SPACE CENTER | La navicella spaziale Al Amal

Costruita dall’Agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti in collaborazione con l’Università del Colorado, la sonda è un modello di orbiter, un satellite in grado di girare intorno al pianeta per un anno marziano (l’equivalente di due terrestri). L’obiettivo è studiare la composizione atmosferica, il clima e i ghiacciai del pianeta. Il mezzo ha a disposizioni due spettrometri e una camera con una capacità di 8 chilometri come strumenti per raccogliere informazioni utili. Come dichiarato dalla stessa Agenzia, lo scopo di Al Amal è «scoprire nuove forme di vita e permettere l’esplorazione umana su altri pianeti».


Video: Twitter/HopeMarsMission

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