Dall’ex ct Mauro Berruto a Chiara Gribaudo: ecco la squadra di Enrico Letta, nel segno della parità di genere

Sarà composta da 16 membri, di cui otto donne e otto uomini. E tre ex dell’esecutivo Conte 2

Dopo la scelta dei due vicesegretari, Irene Tinagli e Peppe Provenzano – a cui sono state affidate rispettivamente la missione «Italia globale» e «Prossimità» delle politiche del lavoro e del contrasto alle diseguaglianze, oggi il neo-segretario del Pd Enrico Letta ha nominato gli altri componenti della segreteria del partito. In tutto sono sedici persone, per una perfetta parità di genere: otto uomini e otto donne. Alcuni sono nomi che erano già presenti nella segreteria di Nicola Zingaretti come Stefano Vaccari, 53 anni, ex parlamentare, che si occuperà dell’organizzazione. Altri invece vengono da fuori dai ranghi del Pd. È il caso di Mauro Berruto, ct della Nazionale maschile di Pallavolo dal 2010 al 2015. Nella segreteria di Letta avrà la delega allo sport. Manca all’appello la nomina del Coordinatore della Segreteria nazionale che, come si legge in una nota del Pd, verrà formalizzata successivamente dal neo-segretario.


I nomi e i ruoli

La deputata Lia Quartapelle, 38 anni, ha la delega a «Europa, Affari internazionali e Cooperazione allo sviluppo» mentre Chiara Gribaudo, 39 anni, parlamentare, in passato voce critica dell’alleanza con i 5 stelle e il governo Conte II, si occuperà delle politiche giovanili («Missione giovani»), uno dei temi su cui il neo-segretario ha insistito di più nel suo discorso. Ad occuparsi invece del Piano Nazionale di riforma e resilienza (Pnrr) a cui sono legati i finanziamenti europei sarà Antonio Nicita, 53 anni, docente universitario. Dovrà coordinare anche un comitato di esperti sul Next Generation Eu. A Chiara Braga, 41 anni, parlamentare, invece è stata affidata la delega alla Transizione ecologica, mentre Cecilia D’Elia, 57 anni, già portavoce della Conferenza nazionale delle donne democratiche, si occuperà delle politiche per la parità.


Tra le donne nominate ci sono anche Anna Rossomando, 57 anni, parlamentare (a lei la delega «Giustizia e diritti»), Manuela Ghizzoni (con delega a «Istruzione, Università e Ricerca») e Susanna Cenni («Politiche agricole, alimentari e forestali»). Alla cultura invece troviamo Filippo del Corno, 51 anni, compositore e operatore culturale, già assessore alla Cultura del Comune di Milano. La delega alla Sicurezza è stata affidata a Enrico Borghi, 53 anni, parlamentare mentre Cesare Fumagalli, 67 anni, segretario nazionale di Confartigianato Imprese dal 2005 al 2020, si occuperà di «Sviluppo economico, Terzo Settore, Missione PMI». Tra le nuove nomine ci sono anche alcuni ex del governo Conte II: l’ex viceministro al Tesoro Antonio Misiani, che avrà la delega all’Economia e alle Finanze, Sandra Zampa, già sottosegretario al Ministero della Salute nonché vicepresidente del Pd dal 2013-2017 (avrà la delega alla «Salute») e Francesco Boccia, ex ministro agli affari regionali che si occuperà di «Autonomie territoriali e Enti locali».

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