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La replica di Putin alle accuse di Biden: «Io un assassino? Chi lo dice sa di esserlo. Gli auguro buona salute»

18 Marzo 2021 - 14:28 Redazione
Una portavoce dell'Alto rappresentante Ue: «C'è una lunga lista di omicidi o tentativi di omicidio in Russia che non sono stati investigati»

Dopo le accuse durissime pronunciate ieri, 17 marzo, dal capo della Casa Bianca Joe Biden, il presidente russo Vladimir Putin incassa il colpo e risponde: «Io un assassino? Chi lo dice sa di esserlo». Questa la frase riportata dal sito di informazione russo, Meduza. «Cosa gli risponderei? Gli augurerei salute», ha poi aggiunto Putin. Tutto è nato da una domanda in diretta di un giornalista dell’emittente americana Abc, George Stephanopoulos, a Biden: «Lei conosce Putin. Pensa che sia un killer?». Il presidente americano non ha esitato molto prima di annuire: «Lo penso». «Non credo che Putin abbia un’anima – ha detto Biden -. Anzi, nella nostra prima conversazione telefonica gli ho detto esattamente questo e lui mi ha risposto, “Allora ci capiamo”». Le accuse di Biden arrivano dopo la pubblicazione di un rapporto dell’intelligence americana che racconta di come la Russia, tra gli altri Paesi, avrebbe cercato di influenzare le ultime elezioni presidenziali degli Stati Uniti, favorendo Donald Trump, tramite la diffusione di informazioni false.

La reazione dell’Ue

L’Unione europea, da parte sua, s’è inizialmente astenuta dall’intervenire nella disputa tra i due leader: «Non commentiamo», ha detto il portavoce della Commissione europea Eric Mamer ai giornalisti che gli chiedevano se l’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, fosse d’accordo con quanto affermato dal presidente Usa. Una delle portavoce di Borrell ha in seguito precisato che «c’è una lunga lista di omicidi o tentativi di omicidio nei confronti di numerose persone in Russia, inclusi politici e giornalisti. Molti di questi casi non sono stati investigati, restano irrisolti e gli autori non sono stati condotti davanti alla giustizia». La stessa portavoce ha poi aggiunto che «nel caso del tentativo di omicidio di Navalny l’Ue ha imposto delle sanzioni. Le autorità russe hanno anche giocato un ruolo chiave in altri conflitti nei Paesi vicini alla Ue. In qualità di presidente, Putin è il responsabile delle azioni e politiche delle autorità russe».

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