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In Veneto 1.861 nuovi casi e 25 decessi. Zaia: «Se Draghi pensa che le Regioni sbaglino sulle priorità dei vaccini, intervenga»

25 Marzo 2021 - 13:26 Maria Pia Mazza
Il presidente della Regione: «In Veneto sono presenti oltre 400mila over 80, di cui 100mila andranno vaccinati a domicilio. Completeremo la loro vaccinazione a metà aprile»

Tornano a diminuire i nuovi casi giornalieri di Coronavirus in Veneto. Nelle ultime 24 ore nella regione sono stati registrati +1.861 nuovi casi (ieri erano stati 2.042). L’incidenza passa dal 4,3% di ieri, al 4% odierno. Il numero degli attualmente positivi si attesta a 39.183 persone. Le persone decedute nelle ultime 24 ore sono invece 25 (ieri 28), portando a quota 10.467 il numero di vittime Covid nella regione. Cresce ancora la pressione ospedaliera. Le persone attualmente ospedalizzate per Covid sono 2.092 (+33, ieri 2.059). Di queste, 1.815 sono ricoverate in area non critica (+23, ieri 1.792), mentre i pazienti in terapia intensiva sono 277 (+10, ieri 267). Il numero dei dimessi e/o guariti nelle ultime 24 ore si attesta invece a 17.538 unità.

Zaia: «Vaccineremo tutti gli over 80 entro la metà di aprile»

Commentando l’intervento del presidente Draghi di ieri al Senato, e in particolare il passaggio sulle «importanti e inaccettabili differenze regionali relative alle vaccinazioni degli over 80», il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha ribadito che la regione ha rispettato «rigorosamente» le priorità vaccinali inviate dal Governo e «se il Presidente ritiene che qualcuno non ha rispettato le regole, è giusto intervenire contro le Regioni che non han seguito le indicazioni ministeriali». «A oggi – precisa Zaia – in Veneto sono stati fatti 685.093 vaccini, 22.978 nelle ultime 24 ore». L’obiettivo dichiarato dalla Regione resta quello di «aumentarle velocemente». «Tuttavia – rileva Zaia – nella nostra regione sono presenti oltre 400 mila over 80, di cui 100 mila andranno vaccinati a domicilio e intendiamo concluderle verso la metà di aprile».

In tal senso, la regione Veneto ha pensato a una «nuova formula» per accelerare sulle somministrazioni di vaccini: «Quando verranno chiamati a esser vaccinati gli ultraottantenni, se verranno accompagnati da un over 65 convivente, sia esso un caregiver o un membro della famiglia, anche l’accompagnatore verrà vaccinato». «Tutte le Asl del Veneto hanno dato disponibilità – precisa Zaia – e il piano andrà pian piano ottimizzato e messo a regime. Tuttavia – chiosa il governatore – è necessario si sia conviventi over 65 della persona over80: nessuno pensi di fare il furbo e saltare la coda».

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