In Evidenza ENISiriaUSA
POLITICAM5SRousseau

M5s, le nuove regole per le restituzioni: 2.500 euro entro il decimo giorno del mese. E dal regolamento sparisce Rousseau – Il documento

15 Aprile 2021 - 16:30 Felice Florio
Ai portavoce grillini sono arrivate le istruzioni per il versamento di una parte del proprio stipendio. Nessun cenno all'associazione di Casaleggio

È arrivata una mail, il pomeriggio del 15 aprile, nella casella di parlamentari e consiglieri regionali del Movimento 5 stelle. In allegato, un documento di tre pagine intitolato Regolamento relativo al trattamento economico eletti. Si tratta del nuovo sistema di restituzioni annunciato lo scorso 9 aprile, in assemblea, da Vito Crimi. Nel nuovo regolamento, a differenza di quello precedente, non sono citati i 300 euro mensili finora destinati all’associazione Rousseau, né l’associazione stessa. È la rottura definitiva con la piattaforma di Davide Casaleggio?

Le restituzioni dei parlamentari

«A partire da aprile 2021, complessivamente ogni mese, il parlamentare dovrà quindi destinare un importo di 2.500 euro», si legge nel documento. I nuovi criteri prevedono la «rinuncia preventiva a ulteriori indennità di carica», una quota mensile di «minimo 1.000 euro al Movimento 5 stelle per il mantenimento delle piattaforme tecnologiche, per lo Scudo della Rete – il servizio di assistenza legale per gli iscritti al Movimento – per la comunicazioni e altre spese» e una quota mensile di «minimo 1.500 euro» come restituzione alla collettività.

«Ciascun parlamentare italiano:

  1. Dovrà indicare l’indennità percepita e ogni altro importo, a qualunque titolo ricevuto in ragione della carica ricoperta, su apposito portale, pubblicando i relativi cedolini.
  2. Non dovrà percepire, rinunciandovi preventivamente, ulteriori indennità e rimborsi in relazione a ulteriori cariche assunte.
  3. Percepirà l’assegno di solidarietà (o trattamento di fine rapporto) nei limiti indicati al punto B delle disposizioni generali.
  4. Dovrà restituire una quota mensile forfettaria pari a minimo euro 1.500,00 mediante versamento ad un conto dedicato come indicato al punto A delle disposizioni generali.
  5. Dovrà versare una quota mensile pari a minimo euro 1.000,00 al Movimento 5 Stelle per il mantenimento delle piattaforme tecnologiche, Scudo della Rete, comunicazione e altre spese generali di funzionamento.
  6. Gli importi di cui ai punti precedenti dovranno essere versati mensilmente entro il decimo giorno del mese successivo a quello di riferimento».

Le restituzioni dei consiglieri regionali

Discorso diverso per i consiglieri regionali 5 stelle. Per loro, l’indennità percepita non potrà superare il tetto di 3.250 euro mensili netti. Inoltre, tale indennità netta sarà ridotta in base alle assenze in assemblea regionale. Dovranno «rendicontare con regolarità e trasparenza tramite il portale e restituire le eccedenze delle indennità e dei rimborsi risultanti dalla rendicontazione», si legge ancora. Per quanto riguarda i versamenti diretti al Movimento 5 stelle per il funzionamento dell’organizzazione politica, i consiglieri regionali dovranno «versare una quota mensile pari a minimo 300 euro».

«Ciascun consigliere regionale:

  1. Dovrà indicare l’indennità percepita e ogni altro importo, a qualunque titolo ricevuto in ragione della carica ricoperta, su apposito portale , pubblicando i relativi cedolini.
  2. L’indennità percepita dovrà essere pari ad un massimo di 3.250,00 euro netti mensili.
  3. L’indennità netta verrà ridotta di un importo corrispondente alle ritenute per le assenze addebitate dall’Assemblea elettiva di appartenenza.
  4. Non dovrà percepire, rinunciandovi preventivamente, ulteriori indennità e rimborsi in relazione a ulteriori cariche assunte.
  5. Avrà diritto ad ogni altro rimborso erogato dall’Assemblea elettiva di appartenenza in misura pari all’importo delle spese effettivamente sostenute e rendicontate all’interno del portale.
  6. Percepirà l’assegno di solidarietà (o trattamento di fine rapporto) nei limiti indicati al punto B delle disposizioni generali.
  7. Dovrà rendicontare con regolarità e trasparenza tramite il portale e restituire le eccedenze delle indennità e dei rimborsi risultanti dalla rendicontazione, le ulteriori indennità e rimborsi eventualmente irrinunciabili e l’eccedenza del trattamento di fine mandato , seguendo i criteri indicati nel portale, mediante versamento ad un conto dedicato, entro la fine del secondo mese successivo a quello di riferimento.
  8. Dovrà versare una quota mensile pari a minimo euro 300,00 al Movimento 5 Stelle per il mantenimento delle piattaforme tecnologiche, scudo della rete e spese generali di funzionamento, entro il decimo giorno del mese successivo a quello di riferimento».

Il documento integrale

Il riepilogo del trattamento economico precedente

Schema riepilogativo del trattamento economico dei portavoce del Movimento 5 stelle, valido dall’inizio della XVIII legislatura fino al 31 marzo 2021

Leggi anche:

Articoli di POLITICA più letti