Caso Grillo, Giuliano Ferrara e quel post sulla ragazza: «Se si fosse pentita di una notte di follia? Posso affacciare il dubbio o sono un porco stupratore anche io?»

Il fondatore del Foglio su Twitter: «Potrebbe avere deciso di ritirare il consenso per sgombrare da un incubo la sua coscienza fragile femminile»

Fa discutere un tweet di Giuliano Ferrara che nel commentare il caso di Ciro Grillo ha insinuato pesanti dubbi sulla ragazza presunta vittima di violenza. Il fondatore de Il Foglio ipotizza che la giovane possa essersi «pentita di una notte di follia sessuale» e per questa ragione abbia poi deciso di «ritirare il consenso per sgombrare da un incubo la sua coscienza fragile femminile». Ferrara chiude il tweet scrivendo: «Posso affacciare il dubbio» o rischio di finire con l’essere considerato «un porco stupratore grillino pure io?».


Le reazioni al suo post non hanno tardato ad arrivare. «Ma sei rincoglionito?», gli chiede uno, «Una volta provocava meglio, qui siamo un po’ alla frutta», fa eco un altro. «Ma stia attento a dire certe cose!». E tra i tanti commenti che è possibile scorrere sotto il post di Ferrara uno in particolare recita: «Quanto è brutta l’ignoranza spacciata per hipness. E quindi la ragazza se l’era cercata, no elefantino? Magari portava anche jeans stretti e un top revealing. Una troietta social climber, eh eh eh. Ti senti un gran figo fuori dal coro?». E ancora: «Sei solo un maschio stolto che pensa sia cool che 4 maschi palestrati infoiati di steroidi alcool e probabilmente cocaina approfittino di una femmina sbronza che voleva piacere e divertirsi ma non essere gangbanged». Il commento è firmato Anselma Dell’Olio, moglie di Giuliano Ferrara.


Leggi anche: