In Veneto 364 nuovi casi e 4 decessi. Zaia: «Il calo c’è ma è troppo lento sui malati gravi: non basterà l’estate per evitare la mascherina»

Dopo il weekend numeri in netto calo rispetto alla media, ma secondo gli esperti della Regione Veneto l’abbassamento dei dati è in atto, per quanto lento

Calano i nuovi casi quotidiani in Veneto dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 364 contagi, dato tendenzialmente più basso per effetto del weekend. Secondo l’ultimo bollettino regionale, l’incidenza dei contagi di Coronavirus è ora a quota 3,82% su 9.537 tamponi. 4 i decessi rilevati da ieri, per un totale nella regione di 11.369. Risale il dati degli attuali positivi, che sono 21.923 (+140). Non peggiora la pressione sugli ospedali, con 1.208 ricoverati nei reparti Covid, in calo di una unità rispetto a domenica, e 183 (+1) nelle terapie intensive.


Cifre che fanno ammettere al governatore Luca Zaia quanto «l’infezione sia in calo, da giorni, ma non in un modo così importante soprattutto nelle terapie intensive». Secondo le previsioni degli esperti regionali: «continuerà il calo, ma non bisogna abbassare la guardia». Merito anche dell’estate in arrivo: «che dovrebbe aiutare, in particolare perché si vive di più all’aperto, ma non è questo salvacondotto per non portare più la mascherina e non evitare assembramenti, che sono la vera preoccupazione. Quando si hanno 364 persone positive in un giorno, vuol dire che il virus c’è ancora».


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