«Forse è più comodo fare un monologo e sfuggire al confronto». Queste le parole che il leader della Lega, Matteo Salvini, usa dal salotto di Porta a Porta per riferirsi a Fedez e al suo intervento fatto sul palco del concertone del primo maggio, durante il quale il rapper ha citato diverse dichiarazioni contro l’omosessualità pronunciate da vari esponenti leghisti. Stando a quanto riferiscono fonti del Carroccio, dunque, il rapper si sarebbe «rifiutato di incontrare il segretario». In mattinata il leader della Lega aveva evidenziato la stessa cosa alla stampa: «L’ho invitato più di una volta a un confronto ma si è sempre negato, si è sempre sottratto – ha spiegato Salvini – Basta, ho altro da fare nella vita che inseguire Fedez».
Salvo poi rinnovare l’invito al rapper a uno scambio: «Se vuole possiamo civilmente confrontarci sui temi del lavoro, dei diritti, dell’amore, dei giovani, della musica. Se preferisce i monologhi senza possibilità di replica non so che farci». Non si è fatta attendere la replica del rapper: «Ma scusate – chiede Fedez con un velo di ironia – ora la priorità di un politico è fare un confronto tv con un rapper? La prossima mossa? Fare una sfida di break dance? Io onestamente preferisco stare a casa con la mia famiglia».
May 6, 2021
La raccolta firme coi Radicali per il referendum sulla giustizia
Dal salotto di Porta a Porta, il leader della Lega ha parlato anche di una raccolta firme in fase di organizzazione insieme al Partito Radicale per una riforma sulla giustizia. Nel farlo, è partito da una critica verso i dem e i 5 Stelle: «Questo Parlamento con Pd e M5s non farà mai una riforma della Giustizia. Per questo stiamo organizzando con il Partito Radicale una raccolta di firme per alcuni questiti referendari», ha spiegato il segretario del Carroccio, elencando poi alcuni dei temi dei referendum che la Lega ha intenzione di promuovere: «Responsabilità civile dei magistrati, perché tutti pagano se sbagliano e i giudici no; separazione delle carriere, abrogazione della legge Severino. Se la riforma non la fa il Parlamento la faranno i cittadini».
Leggi anche:
- Francesca Pascale contro Tajani: «La famiglia senza figli non esiste? Non voto più Forza Italia»
- Ddl Zan, l’annuncio di Sala: «A Milano ci sarà un delegato alle politiche contro le discriminazioni» – Il video
- Ddl Zan, in migliaia alla manifestazione a Milano. All’Arco della Pace anche cantanti e politici di centrodestra. Lo slogan: «Il tempo è scaduto»
- Ddl Zan, Francesca Pascale: «Stupisce la posizione di Forza Italia, molti giovani non la voteranno più. La cannabis? Va legalizzata» – L’intervista
- Pippo Baudo su Fedez: «Se avessi condotto io avrei spento le telecamere sul suo discorso. Ha esagerato e querelarlo gli fa solo pubblicità»
- Oltre 500 sbarcati a Lampedusa in poche ore. Salvini riapre il fronte nel governo: «Non possiamo pensare a migliaia di clandestini: parlerò con Draghi»
- Quanto vale il partito di Fedez?
- Matteo Salvini stuntman per un giorno: acrobazie e impennate nello show a Palazzo Lombardia – Il video
- Scontro Fedez-Rai, il rapper chiede di essere ascoltato in Vigilanza sui fatti del concertone del 1° maggio
- La Rai pronta a querelare Fedez per l’accusa di censura: l’indiscrezione sul Concertone del Primo maggio
- Fedez arriva sui muri di Roma, il graffito in sella al cavallo della Rai. E Salvini chiede (ancora) un incontro – Il video
- Censura o manipolazione da parte del rapper? Fedez contro Rai: le versioni a confronto
- Caso Fedez-Rai, Di Mare in Vigilanza: «Nessuna censura, realtà manipolata». E Fedez replica: «Bugie dalla Rai. Ma so come difendermi»
- «Fedez? O si scusa o mai più da noi». La Rai pronta alla linea dura, in attesa della vigilanza
- Le citazioni “omofobe” di Fedez condivise da Sgarbi e la risposta del cantante: «Ho peccato anche io»