Ddl Zan, l’annuncio di Sala: «A Milano ci sarà un delegato alle politiche contro le discriminazioni» – Il video

Il primo cittadino in un videomessaggio: «Sostegno a una legge che significa progresso e civiltà»

Un videomessaggio per affermare «il sostegno per il ddl Zan che significa progresso e civiltà». Con queste parole il sindaco di Milano Beppe Sala ha parlato ieri 8 maggio dal suo account Facebook ai partecipanti della manifestazione #temposcaduto prevista sabato 9 maggio alle 15 presso l’Arco della Pace. Il sit-in è stato organizzato dai Sentinelli di Milano in sostegno del disegno di legge contro l’omotransfobia. Nella giornata di oggi lo stesso sindaco ha ribadito che i ringraziamenti al movimento sono arrivati perché «c’è molta attenzione sul tema del ddl Zan».


Il sindaco non parteciperà all’evento di domani per seguire di persona, insieme al prefetto e al questore, la festa organizzata fuori allo stadio San Siro dai tifosi dell’Inter per celebrare la vittoria dello scudetto. «Sarà una giornata un po’ delicata», ha dichiarato il sindaco in vista dei due eventi in programma, «ma ritengo che le misure attuate da prefettura e questura siano le più corrette. Sono contrario a chiudere gli spazi perché la nostra è una città piccola e se chiudi la gente si sposta».


Nel video il sindaco ha anticipato l’istituzione di presidi e progetti contro le discriminazioni che coinvolgeranno le scuole e la società civile della città che «ospiterà», ha detto Sala, «la grande convention internazionale dell’Iglta, l’Associazione internazionale del Turismo Lgbtq+, dopo le edizioni di New York e Atlanta». In particolare, Palazzo Marino ha stabilito l’istituzione di «una delegata o un delegato del sindaco per le politiche del Comune contro le discriminazioni», come anticipato dallo stesso Sala.

Video: Facebook/@beppesalasindaco

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