Bufale sui vaccini e complottismo: le teorie dietro la manifestazione NoVax di Roma (con Cunial e Barillari)

Dai dati non attendibili su Pfizer fino alle dichiarazioni anti-scientifiche sui farmaci utilizzati contro la Covid19: sul palco di Roma la disinformazione è protagonista

Non è una novità. Esiste in Italia un partito politico contrario alle vaccinazioni – oggi in particolare contro quelle anti Covid19 – che nel 2020 ottenne alle elezioni regionali dell’Emilia Romagna circa 10 mila voti. Si tratta del Movimento 3V («Vaccini vogliamo verità») seguito in particolar modo dai No Vax, purtroppo anche da quelli che lanciarono le molotov contro il centro vaccinale di Brescia lo scorso 3 aprile 2021. Oggi, a Roma, hanno tenuto una manifestazione contro l’obbligo vaccinale portando sul palco i protagonisti del complottismo e della disinformazione come la deputata ex M5s Sara Cunial e Davide Barillari.


La deputata Sara Cunial, nota per le teorie del complotto sulla Covid19 che ha portato nel parlamento italiano.

La deputata complottista esordisce elencando un «bollettino» delle reazioni avverse ai vaccini anti Covid19 registrate in Europa, iniziando da quelle del prodotto di Pfizer con tanto di numero di decessi. Peccato che queste segnalazioni, come abbiamo più volte spiegato nella sezione Fact-checking di Open, non sono affatto verificate al contrario dei decessi Covid19 dei bollettini giornalieri.


Davide Barillari.

Il consigliere regionale del Lazio ed ex M5s Davide Barillari, durante il suo intervento nel palco del Movimento 3V, accusa i vaccini anti Covid19 di non funzionare e parla di terapia genica, uno dei cavalli di battaglia del complottismo NoVax. Descrivendo le istituzioni come corrotte e desiderose di far continuare l’emergenza sanitaria all’infinito, invita i presenti alla «disobbedienza civile»: «Io credo poco alle elezioni, ve lo posso dire», afferma al minuto 10:18 della diretta video per poi sostenere che «non serve una legge, non serve un parlamento, se ognuno di noi da domani apre quella saracinesca e la tiene aperta, se usciamo senza coprifuoco, se abbassiamo la mascherina di colpo tutti l’emergenza finisce domani mattina».

Un infermiere lombardo contrario all’obbligo vaccinale durante il suo intervento nel palco del Movimento 3V.

Durante l’evento non sono intervenuti solo politici, ma anche operatori sanitari come un infermiere lombardo che afferma di essere un «Free Vax», forse ignorando – come molti altri – che quelle due parole rappresentano un invito alle vaccinazioni gratuite. L’infermiere, il quale sostiene che l’obbligo vaccinale sia in contrasto con la Costituzione, parla di libertà di scelta riguardo al farsi introdurre nel corpo dei prodotti OGM e addirittura cellule embrionali umane, seguendo di fatto le teorie del complotto e la disinformazione sui vaccini diffuse dai NoVax da diversi anni, accusando persino la Chiesa e i comitati etici di stare in silenzio.

L’infermiere, infine, cita le parole della Dott.ssa Gismondo per sostenere la teoria dei vaccini a mRNA che andrebbero a modificare il nostro DNA, più volte smentita dalla nostra sezione Fact-checking. Cita la Gismondo per mandare un messaggio al Dott. Rocco Russo, coordinatore del tavolo tecnico sulle vaccinazioni della Società italiana di pediatria, il quale aveva lanciato l’idea di usare i supereroi per le campagne vaccinali dei minori: «Io… noi diciamo al Dott. Russo Rocco “Non ti serviranno le fiabe, devi venire con i carri armati!”».

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