Svolta al Copasir, si dimette il presidente Volpi e l’altro leghista Arrigoni. Verso lo sblocco dello stallo: «Ora metà componenti a Fratelli d’Italia»

Il leader del Carroccio: «Attendiamo la nomina di un altro comitato»

Il leghista Raffaele Volpi si è dimesso dalla presidenza del Copasir. Con lui anche l’altro componente della Lega, Paolo Arrigoni, ha rassegnato le dimissioni. «Ora attendiamo la nomina di un altro comitato», ha dichiarato Matteo Salvini. La decisione è arrivata a seguito dello stallo e dello scontro che dura ormai da settimane con Fratelli d’Italia per la presidenza del comitato parlamentare per sicurezza della Repubblica. Il partito di Giorgia Meloni – in quanto unica forza di opposizione – ne rivendica infatti la presidenza. «Non si può più tergiversare: la presidenza del Copasir spetta all’opposizione. Così prevede la legge del 2007 per garantire i diritti della minoranza e l’equilibrio dei poteri e delle funzioni di controllo. Il M5S sarà garante del rispetto della legalità costituzionale», aveva scritto ieri sera su Twitter l’ex premier Giuseppe Conte.


Dopo le dimissioni dei due leghisti, il Carroccio ora chiede «l’immediata, integrale applicazione della legge 124 del 2007 che prevede l’assegnazione all’opposizione di 5 componenti su 10 tra cui poter scegliere l’eventuale Presidente». Volpi e Arrigoni hanno inoltre fatto sapere che «non parteciperanno alla votazione di nessun presidente fino alla completa applicazione della legge e si attendono istantanee dimissioni di tutti gli altri componenti del Comitato al fine di consentire ai presidenti di Senato e Camera le conseguenti valutazioni, riconfermando che gli stessi presidenti avevano dichiarato completamente legittima sia la composizione del Comitato sia la sua presidenza».


Le dimissioni sono arrivate anche dai componenti pentastellati Dieni, Cattoi, Castiello e da Borghi del Pd. «Al fine di porre il Comitato al di fuori delle ripercussioni politiche e ripristinare quanto stabilito dal comma 3 dell’articolo 30, acquisita sul merito anche la condivisione del gruppo parlamentare di Leu, abbiamo abbandonato i lavori del Copasir al fine di contribuire alla soluzione della titolarità della Presidenza del comitato medesimo».

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