In Evidenza ENISiriaUSA
CULTURA & SPETTACOLOBugoFestival di SanremoInchiesteLombardiaMilanoMorganMusicaSuoni e Visioni

Bugo porta Morgan in tribunale: chiesti 240 mila euro di danni per i fatti di Sanremo

27 Maggio 2021 - 13:55 Maria Pia Mazza
La lite al Festival del 2020 non è ancora stata dimenticata. E potrebbe costare cara a Marco Castoldi

«Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera» finisce in tribunale. E potrebbe costare davvero cara a Morgan. Bugo, al secolo Cristian Bugatti, e i co-autori di Sincero (Andrea Bonomo e Simone Bertolotti) hanno deciso di chiamare in causa Marco Castoldi (Morgan) per aver cambiato, a loro insaputa, il testo del brano durante Sanremo 2020, causandone la squalifica dalla gara. Ma non solo. Secondo quanto riferito da Rolling Stone Italia, la seconda contestazione riguarderebbe la condivisione sui social del brano modificato, con riferimenti piccati a Bugo ed ex colleghi. Complessivamente sarebbero stati richiesti 240 mila euro di risarcimento danni.

Le accuse a Morgan

Ieri, 26 maggio, a Milano si è svolta la prima udienza della causa legale che vede le due parti contrapporsi. Gli avvocati di Morgan hanno chiesto di poter presentare una memoria difensiva del loro assistito, facendo così slittare la prossima udienza al 10 giugno. Sempre nella giornata di ieri, Morgan sarebbe dovuto apparire anche nelle aule del Tribunale di Monza dove si sarebbe dovuta svolgere l’udienza che lo vede imputato con le accuse di stalking e diffamazione contro l’ex compagna Angelica Schiatti. L’udienza è stata rinviata a luglio. 

Bugo: «Un anno fa ho perso un amico»

Insomma, la ferita del “Bugogate” non si è ancora rimarginata. Una mera questione di canzonette e soldi? Non troppo. Prima di partecipare all’edizione 2021 della kermesse canora italiana, Bugo ci aveva confessato di «esser stanco» del fatto che il suo nome fosse ormai sempre associato a quell’episodio. E la questione è ben più profonda. «Un anno fa ho perso un amico con una canzone che avevo scritto io, che si chiamava Sincero, e che era un omaggio ai Bluvertigo e alla musica di Morgan – raccontava Cristian Bugatti a Open in occasione dell’ultima edizione del Festival -. Come posso rimanerci dopo tanti anni di amicizia, dopo quello che successo?». 

Foto in copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Leggi anche:

Articoli di CULTURA & SPETTACOLO più letti