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La festa in un lido pugliese con dj: ballano e bevono in spiaggia senza mascherine. La rabbia dei gestori delle discoteche ancora chiuse – Il video

05 Giugno 2021 - 15:21 Redazione
Alcuni momenti della serata sono stati ripresi da chi era lì a festeggiare e ha poi diffuso i filmati. Inevitabili le polemiche, anche da parte di chi è costretto a restare chiuso. Come i titolari delle discoteche

Una festa in discoteca, anzi sulla spiaggia, senza mascherine e senza distanziamento. È quello che accadeva nella notte tra ieri, 4 giugno, e oggi in un lido a Monopoli, in provincia di Bari. I video della serata hanno cominciato rimbalzare per le chat, scatenando le polemiche. Ad accusare il colpo sono stati i gestori delle discoteche, settore che non ha ottenuto il via libera dal governo per la riapertura. Nelle immagini si vede un dj che fa ballare numerose persone, mentre sorseggiano drink e si divertono, in barba alle misure di contenimento contro il Coronavirus.

«Le immagini che girano sui social su quanto accaduto a Monopoli – afferma – fanno veramente tanta rabbia», commento Pierpaolo Paradiso, amministratore della discoteca Praja di Gallipoli, in provincia di Lecce. «Ma – spiega – non è una rabbia nei confronti del singolo imprenditore, perché quello che abbiamo visto in quel lido è quello che sta accadendo in gran parte d’Italia e del resto della Puglia, negli american bar piuttosto che nei lidi al mare. Il nostro settore è fermo, senza una data certa per la ripartenza, e poi vediamo fenomeni di ballo ovunque. Questo non è giusto nei confronti di chi fa del divertimento un lavoro e di chi ha proposto di poterlo fare con regole restrittive, più restrittive di qualunque altro settore».

Paradiso è tra gli ideatori del protocollo di sicurezza per la riapertura delle discoteche. Ha sempre messo in guardia sul rischio che, con le piste da ballo chiuse, le serate in cui ballare sarebbero state organizzate comunque ma senza regole e in maniera improvvisata. «Tutto questo – evidenzia – sta avvenendo all’inizio di giugno, e non oso immaginare cosa accadrà a luglio e ad agosto quando alla popolazione locale si aggiungeranno turisti da ogni parte d’Italia. Gallipoli, ma ormai tutto il Salento, è sold out per il periodo estivo».

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