In Evidenza ENISiriaUSA
ATTUALITÀAppCoronavirusGiovaniRegno UnitoSanitàVaccini

«Se ti vaccini, hai più chance di trovare un partner». Il Regno Unito punta sulle app di dating per immunizzare i giovani

08 Giugno 2021 - 08:33 Giada Giorgi
Maggiore visibilità e "super like" per potenziare il profilo. La trovata nasce in concomitanza con la partenza delle vaccinazioni per tutti gli under 30 inglesi

Sei vaccinato? Avrai più appuntamenti su Tinder. È la nuova trovata del Dipartimento della salute e dell’assistenza sociale inglese per spingere i più giovani a vaccinarsi contro Covid-19. Dopo l’idea, per ora solo discussa, di rendere il vaccino obbligatorio per l’ingresso a pub e locali, ora i funzionari britannici puntano su quella che sperano sia una ragione ancora più convincente per giovani e adolescenti. Grazie a una collaborazione con le più popolari app di appuntamenti gli utenti di Tinder, Match, Hinge, Bumble, Badoo, Plenty of Fish, OurTime e Muzmatch potranno godere di una serie di vantaggi e di bonus a patto che sul loro profilo compaia lo stato di persone vaccinate, con tanto di badge e adesivi virtuali. L’idea nasce in concomitanza con la partenza nel Regno Unito delle vaccinazioni per gli under 30, nella speranza che Cupido possa incentivare al gesto di responsabilità collettiva.

Come funziona

Il meccanismo è semplice. Le app coinvolte nell’iniziativa offrono alle persone vaccinate dei bonus gratuiti attraverso i quali il loro profilo verrà promosso a un numero maggiore di potenziali partner. La prospettiva allettante è quella ovviamente di una maggiore interazione e quindi più appuntamenti per la stagione estiva. Lo schema è del tutto volontario e non collegato ad alcuna cartella clinica o app del Sistema Sanitario Nazionale. L’iter sembra basarsi dunque esclusivamente sulla fiducia della dichiarata vaccinazione e si rivolge in maniera principale alla fascia più giovane della popolazione, quella che ora sembra spaventare il governo inglese in termini di partecipazione alla campagna.

Tra le app di appuntamenti coinvolte nell’opera di sensibilizzazione c’è anche Muzmatch, piattaforma rivolta esclusivamente ai single musulmani. Una scelta non casuale visti i risultati raccolti dagli ultimi sondaggi: nelle scorse settimane le minoranze etniche britanniche hanno destato particolari preoccupazioni per il forte scetticismo espresso. Mentre Muzmatch parteciperà anche tramite i propri canali social con medici pronti a rispondere alle domande a tema vaccinazione, su Tinder gli utenti potranno aggiungere adesivi virtuali con la scritta “Sono vaccinato”, o iscriversi ricevendo un “super like” gratuito volto a potenziare il loro profilo. Schemi di adesivi e bonus simili funzioneranno anche su Match, OkCupid, Bumble, Plenty of Fish, Hinge e Badoo. 

Anche gli Stati Uniti puntano su Cupido

Il Regno Unito non è l’unico ad aver puntato su Cupido per invogliare i giovani alle vaccinazioni. Un approccio simile è stato scelto dagli Stati Uniti che lo scorso mese ha avviato una collaborazione con diverse applicazioni per incontri.  «I servizi di incontri sono il punto di partenza per circa un terzo di tutte le nuove relazioni. Quando non era possibile incontrarsi di persona, i servizi erano un modo importante per incontrare gli altri online, con la speranza di incontrarsi più tardi quando era sicuro farlo» ha commentato il capo del gruppo industriale della Online Dating Association George Kidd al Guardian. La necessità di un’azione persuasiva urgente è ribadita dallo stesso fondatore e amministratore delegato di Muzmatch, Shahzad Younas, che si è detto consapevole delle preoccupazioni che alcuni giovani musulmani continuano a nutrire nei riguardi dei vaccini. «La disinformazione si è diffusa a un ritmo allarmante nelle nostre comunità, motivo per cui siamo lieti di lavorare con il Sistema Sanitario Nazionale per chiarire i falsi miti e incoraggiare i nostri membri a vaccinarsi».

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti