El Salvador è il primo Paese al mondo a usare i Bitcoin come moneta reale. Il presidente: «Così costerà meno spedire soldi ai parenti in patria»

La criptovaluta affiancherà il dollaro statunitense, valuta ufficiale del Paese. Secondo il presidente Bukele l’introduzione dei Bitcoin servirà a ridurre le commissioni sulle rimesse degli emigrati che versano i soldi nel proprio paese d’origine

Il parlamento del Salvador ha approvato il disegno di legge del presidente Nayib Bukele, per legalizzare i Bitcoin, diventando così il primo Paese al mondo che utilizzerà la criptovaluta come moneta reale. «La legge sui Bitcoin è stata appena approvata da una maggioranza qualificata al Congresso, 64 voti a favore su 84. Si è fatta la storia!», ha scritto su Twitter il presidente subito dopo il voto. Con l’approvazione di questa legge la criptovaluta affiancherà, di fatto, il dollaro statunitense, valuta ufficiale del piccolo Paese dell’America latina centrale.


Secondo il presidente Bukele, l’introduzione della criptovaluta dovrebbe aiutare a ridurre le spese di commissione e intermediazione per i salvadoregni che vivono e lavorano all’estero. Si tratta di circa 2 milioni di persone che ogni anno trasferiscono nel Paese oltre 4 miliardi di dollari, circa il 20% del Pil nazionale. Secondo il presidente Bukele, inoltre, «grazie all’uso del Bitcoin, gli importi di denaro ricevuto da oltre 1 milione di famiglie a basso reddito aumenterà complessivamente di diversi miliardi di dollari ogni anno».


Foto in copertina: EPA/Rodrigo Sura

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