Per ora sono soltanto provvedimenti economici e forse di poco conto, ma in Inghilterra i vertici del calcio hanno punito i 6 club promotori della SuperLega. La Premier League, infatti, ha sanzionato con una multa complessiva di oltre 22 milioni di euro (circa 20 milioni di sterline) le squadre inglesi che avevano aderito al torneo. Si tratta delle due compagini di Manchester, il City e lo United, del Liverpool e delle londinesi Chelsea, Arsenal e Tottenham. Le stesse società avevano patteggiato davanti la Commissione disciplinare della Federazione inglese, facendo un passo indietro e abbandonando, perlomeno in apparenza, l’idea della SuperLega. Nel provvedimento adottato nei loro confronti è previsto che le cifre da versare vengano corrisposte in un fondo di solidarietà per l’attività di base della lega calcistica inglese. Su questo punto, in particolare, i club puniti sono stati reticenti e non volevano che la somma di 4 milioni a testa che dovranno pagare finisse a disposizione di altre squadre rivali. Inizialmente la Premier aveva proposto sei multe per club dal valore ciascuna di 17 milioni, ma oggi ha preferito seguire una linea più morbida e conciliatoria. In ogni caso, la Football Association ha predisposto un’ulteriore sanzione pecuniaria di 20 milioni di sterline per club in caso di recidiva, oltre a una pena sportiva che prevedrebbe fino a 30 punti di penalizzazione in campionato.
June 9, 2021
Il destino di Juve, Real e Barça
La decisione della Premier League arriva mentre si attende il verdetto che la Uefa esprimerà nei confronti di altri club coinvolti nella SuperLega, cioè Juventus, Barcellona e Real Madrid. Proprio la Uefa, nel pomeriggio del 9 giugno, ha deciso di sospendere «fino a nuovo ordine» i procedimenti disciplinari a carico delle tre società. Si credeva che la sentenza potesse arrivare prima dell’inizio di Euro 2020 ma, vista la sospensione, è plausibile che la decisione finale arriverà non prima di luglio. Salvo una clamorosa fumata nera (che farebbe da giurisprudenza per cambiamenti radicali negli equilibri degli organi di controllo del calcio europeo), le tre squadre rischiano l’esclusione dalla Champions League per una o due edizione. Al netto di eventuali ricorsi, non è ancora noto se il provvedimento verrebbe applicato già a partire dalla prossima stagione.
Leggi anche:
- La Juventus giocherà la prossima Champions League: la conferma in una lettera inviata dalla Uefa al club
- È morto Giampiero Boniperti, bandiera della Juventus: per 15 anni attaccante del club, poi dirigente
- La SuperLega non può partire a breve, la Corte di Giustizia Ue gela le speranze (mai perse) dei 12 club
- Scandalo in Premier League, arrestato il giocatore dell’Everton Sigurdsson: è accusato di pedofilia
- Il calcio inglese in tackle contro i No vax: due dosi di vaccino obbligatorie per i giocatori della Premier League (e per i tifosi)
- SuperLega, il tribunale di Madrid chiede all’Uefa lo stop alle sanzioni contro i club fondatori. Soddisfatti Juve, Barcellona e Real
- SuperLega, l’Uefa respinge l’ordine del tribunale spagnolo di sospendere le sanzioni contro i club fondatori
- La SuperLega non si arrende: promozioni e stop agli inviti, ecco il progetto svelato da Der Spiegel per convincere i tifosi
- SuperLega, il presidente della Juve Agnelli cerca il confronto con l’Uefa: «Non è stato un colpo di Stato, ma un grido di allarme»
- La SuperLega non si è sciolta. I 12 club fondatori ne fanno ancora parte – Il documento rivelazione di El Confidencial
- SuperLega, la Uefa apre un procedimento contro Juve, Barcellona e Real Madrid: «Potenziale violazione del quadro giuridico»
- Juventus, nuovi guai all’orizzonte. Gravina (Figc) avverte: «Lasci la SuperLega o sarà esclusa dalla prossima Serie A»
- SuperLega, Juve, Real e Barça rispondono a Fifa e Uefa: «Discutiamo insieme. Basta con pressioni e minacce»
- SuperLega, nove club firmano un accordo con la Uefa: rinunciano al 5% delle entrate. Juve, Real e Barça verso ulteriori sanzioni
- Calcio, la Figc approva la norma anti-SuperLega. Gravina: «Chi aderirà ad altri tornei sarà escluso dalle competizioni internazionali»