Istat, nuovi segnali di ripresa da aprile: la produzione industriale torna a crescere a livelli pre-Covid

La crescita più elevata coinvolge i settori delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+363,2%) e della fabbricazione di mezzi di trasporto (+327,3%)

Crescono ancora, per il quinto mese consecutivo, i livelli dell’indice destagionalizzato relativo alla produzione industriale italiana che, nel mese di aprile, supera i livelli di febbraio 2020, ossia prima dell’esplosione della pandemia di Coronavirus. A rilevarlo è l’Istat che registra ad aprile la produzione industriale in crescita dell’1,8% rispetto al mese precedente. Un valore che cresce sino all’1,9% considerando il periodo febbraio-aprile rispetto al trimestre precedente. Nel confronto annuo, in termini tendenziali, dopo la correzione dell’indice per effetti del calendario, l’indice aumenta del 79,5% in rapporto al dato «eccezionalmente basso» dell’aprile 2020, quando ebbero luogo le maggiori restrizioni all’attività produttiva per il contenimento del Covid. Il balzo in avanti riguarda tutti i settori produttivi, a eccezione della produzione dei prodotti farmaceutici di base (-3,2%). Tutti gli altri settori sono in crescita. Spiccano, in particolare, la crescita del 362,2% nella produzione dell’industria tessile, dell’abbigliamento, delle pelli e accessori e quella del 327,3% nella produzione di mezzi di trasporto. A seguire +160,9% per le altre industrie, +149,3% per la produzione di articoli in gomma e materie plastiche e +132,8% nel settore della metallurgia. 


Foto in copertina: Ansa/Matteo Corner


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