Israele, il governo Bennett ottiene la fiducia del Parlamento: dopo 12 anni finisce l’era Netanyahu

Il nuovo esecutivo ha incassato 60 voti a favore (59 contrari e un astenuto). Mickey Levy è il nuovo presidente della Knesset

Il nuovo governo israeliano messo insieme da Yair Lapid e Naftali Bennett ha ottenuto la fiducia della Knesset, il parlamento di Israele, con 60 voti a favore, 59 contro e un astenuto (il deputato arabo Said al-Harumi, della lista Raam, che ha voluto protestare contro la demolizione, ordinata oggi, degli edifici in una comunità del Negev). Pochi minuti prima Mickey Levy era stato eletto nuovo presidente della Knesset al posto di Yariv Levin del Likud. Finisce così l’era di Benjamin Netanyahu, leader più longevo del Paese, rimasto al timone per 12 anni. Il primo ministro dell’autoproclamatosi “governo del cambiamento” sarà ora Bennett, leader del partito di destra Yamina.


Il voto di oggi sblocca una situazione di stallo politico che andava avanti dal 2019, periodo nel quale si sono succedute 4 tornate elettorali senza che nessun partito riuscisse a formare una maggioranza abbastanza solida da far uscire di scena Netanyahu, rimasto in corsa finora nonostante le accuse di corruzione a suo carico. Poi, ad aprile, l’impresa politica è riuscita: Bennett guiderà un assortimento di otto partiti estremamente diversi tra loro, sia di destra che di sinistra, come Israel Beitenu e Meretz. Secondo gli accordi, Bennett resterà alla guida per i primi due anni. Poi, se la coalizione avrà retto la prova del tempo, il 27 agosto del 2023 verrà sostituito da Lapid, attualmente a capo del partito di centro Yesh Atid (“C’è un futuro”).


I ministri del governo

Il nuovo governo è composto da 27 ministri, di cui 9 donne. Quasi tutti i big della coalizione hanno avuto incarichi ministeriali: Lapid è ministro degli esteri e premier alternato, Avigdor Lieberman va alle finanze, Gideon Saar alla Giustizia, Benni Gantz resta alla difesa. Aylet Shaked, numero 2 del partito di Bennett, diventa ministro degli interni, mentre Merav Michaeli (Laburisti) andrà ai Trasporti. Nitzan Horovitz di Meretz è il nuovo ministro della Sanità. Mansour Abbas, leader di Raam, il partito arabo islamista salito per la prima volta al potere, sarà presidente della commissione interni della Knesset. C’è anche un ministro arabo: Issawi Freij, nuovo responsabile della cooperazione regionale.

Le congratulazioni di Biden e Michel

Il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden si è congratulato con il neopremier Bennett e con tutti i nuovi membri del governo israeliano. «Israele non ha amico migliore degli Usa», ha detto. «Il legame che unisce la nostra gente è la prova dei nostri valori condivisi e di decenni di cooperazione. La mia amministrazione è pienamente impegnata a lavorare con il nuovo governo». Anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel si è congratulato: «Congratulazioni al primo ministro e al vice primo ministro Lapid. In attesa di rafforzare il partenariato Ue-Israele per la prosperità comune e verso una pace e una stabilità regionali durature».

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