Covid-19, Palù (Aifa) sulla seconda dose con un altro vaccino: «Secondo gli studi il mix è più efficace»

Il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco difende la possibilità di mixare i vaccini

Il tema della vaccinazione eterologa è ormai al centro del dibattito medico e politico. L’ultimo a prendere parola è stato Il presidente dell’Aifa, Giorgio Palù, che durante il suo intervento su Rai Radio1 ha espresso una posizione netta: «Ormai gli studi sono inconfutabili. Gli esperimenti sul campo stanno dimostrando la maggiore efficacia della vaccinazione eterologa» (cioè di una seconda dose somministrata con un vaccino diverso, ndr). Il tema è diventato urgente dopo che il Ministero della Salute ha deciso, dopo la morte di Camilla, di vietare AstraZeneca agli under 60. Molti giovani hanno già fatto la prima dose negli open day organizzati dalle regioni, e ora ci si chiede se sia meglio cambiare vaccino per la seconda somministrazione. «Gli studi sono su centinaia di persone questo è vero», sottolinea Palù, ma sono pubblicati in pre-print da diverse Università europee «e dimostrano che utilizzando due formulazioni diverse si stimola meglio il sistema immunitario perché si attiva sia l’immunità innata intrinseca che quella adattativa». Anche i timori che c’erano dei primi dati sulla maggior reattogenicità, dice Palu, «stanno tutti sparendo».


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