Tifosi inglesi a una bambina tedesca: «Piangi piccola nazista». Un altro supporter avvia una raccolta fondi: «Non siamo tutti orribili»

Il gesto arriva da Joel Hughes, tifoso inglese indignato per le offese del web alla giovane dopo la sconfitta della Germania. 40mila euro i soldi finora raccolti ma la famiglia della bambina non si è ancora fatta avanti

Un gesto per dimostrare che no, «non siamo tutti così orribili». Così il tifoso inglese Joel Hughes ha motivato la raccolta fondi organizzata per la bambina tedesca ripresa in lacrime dopo la sconfitta della Germania contro l’Inghilterra negli ottavi di finale degli Europei di calcio. Le immagini della piccola, affranta per l’uscita dalla competizione della sua squadra del cuore, avevano fatto il giro del web e attirato la cattiveria di molti tifosi inglesi. «Piangi piccola nazista» è solo uno dei commenti comparsi sotto le foto. E ancora: «Mai nella mia vita sono stato più orgoglioso di essere inglese come quando ho sentito un pub pieno di gente scoppiare in applausi dopo aver visto una ragazzina tedesca di 10 anni piangere tra la folla».


Ma Joel Hughes ha mal sopportato tutta la cattiveria riversata contro la bambina, decidendo così di dimostrare a lei e ai suoi genitori che «c’è del buono anche da noi». Sul sito Justgiving è comparsa una raccolta fondi dedicata proprio alla piccola tifosa che in poco tempo ha raggiunto i 40 mila euro. Il crowfunding aveva un obiettivo iniziale di 580 euro che ora è stato ampiamente superato. Nonostante Hughes non sia ancora riuscita a rintracciare né la bambina né la sua famiglia, la speranza del tifoso è che «i genitori possano spendere questo regalo per lei in modo che sappia che non tutti nel Regno Unito sono orribili».


«Idioti che stanno rovinando il Regno Unito»

«Abbiamo una minoranza di idioti» ha continuato Hughes parlando con la Bbc, «che sta sommergendo il bene nel Regno Unito, sta rovinando la nostra percezione sulla scena mondiale e sta rovinando il nostro rapporto con i nostri amici e partner in Europa». Poi ha aggiunto: «Non sto cercando di cambiare il mondo, ma se riuscissi a far spuntare un sorriso sul volto di quella ragazzina o a far capire ai suoi genitori che c’è del buono anche da noi, sarei comunque contento». Se la la famiglia della giovane non volesse essere coinvolta o trovata, il tifoso inglese ha già annunciato di voler devolvere il ricavato a una causa «strettamente allineata allo spirito della campagna». Tra le reazioni di dissenso per l’accaduto, quella dell’ex calciatore Stan Collymore che su Twitter ha condannato le offese rivolte alla giovane tifosa tedesca. A fare eco l’ex calciatore e conduttore televisivo inglese Gary Lineker, che ha definito gli abusi online nei confronti della bambina «disgustosi» e «xenofobi».

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