Honduras, un uomo italiano linciato a morte da una folla di 600 persone – Il video

Il fatto è avvenuto in un villaggio a 80 chilometri da Tegucigalpa. L’uomo era sospettato di omicidio. Aperta una indagine

Giorgio Scanu, un uomo italiano residente in Honduras, è stato ucciso in un villaggio nel sud del Paese da una folla inferocita che ha anche dato fuoco alla sua casa e alla sua macchina, accusandolo di aver ucciso un anziano abitante del posto. A riferirlo la polizia, riportano i media locali. Il fatto è avvenuto nel villaggio di Yusguarè, circa 80 chilometri a Sud di Tegucigalpa. «Una folla inferocita di circa 600 persone, molte delle quali armate» di bastoni, machete e pietre è entrata nella casa dell’italiano «con l’evidente intenzione di ucciderlo», e l’intervento della polizia locale «non ha potuto impedirlo», precisa una dichiarazione delle forze dell’ordine honduregne. Scanu è morto in un ospedale locale a causa delle ferite riportate nel pestaggio.


La testimonianze sul presunto omicidio che ha scatenato le violenze

Testimoni sentiti dai quotidiani locali riferiscono che Scanu era ritenuto responsabile della morte di Juan de Dios Flores, un anziano indigente suo vicino di casa che, secondo alcuni, in stato di ebbrezza avrebbe infastidito Scanu, secondo altri avrebbe tagliato un albero nel suo giardino. Altri ancora sostengono che Scanu sarebbe stato ripreso da telecamere di sorveglianza mentre usciva dall’abitazione dell’anziano. Unanime la condanna del linciaggio sui social, dove in molti hanno criticato l’inerzia della polizia, sia nella mancata difesa di Scanu, che, eventualmente, nella consegna dell’italiano alla giustizia qualora la sua responsabilità fosse stata accertata. Il direttore generale della polizia honduregna Orbin Galo ha ordinato la formazione di «una squadra di investigatori» per indagare sui fatti e catturare i responsabili. I comandanti dell’agenzia di sicurezza nella zona di confine tra l’Honduras e il Nicaragua hanno «istruzioni precise per effettuare e mantenere le operazioni di polizia per accelerare l’identificazione e la cattura degli autori di questo atto criminale», ha fatto sapere il Segretariato di Sicurezza.


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