Nel Lazio cresce l’allerta sulla variante Delta: ora è il 60% dei casi positivi. L’Unità di crisi: «Sono soprattutto giovani»

Per le autorità sanitarie è prioritario proseguire con i vaccini per garantire l’immunità di gregge

Nel Lazio la variante Delta rappresenta già il 60% dei casi di contagio da Coronavirus e l’incidenza dei casi negli over 50 è di 10 volte inferiore i dati complessivi. I dati sono stati diffusi oggi, 21 luglio, dall’Unità di crisi della Regione che «ciò significa che il virus sta circolando soprattutto tra i giovani ed è indispensabile che si vaccinino». L’incidenza dei casi positivi ogni 100mila abitanti nella fascia di popolazione over 50 rappresenta meno del 5% ed è più bassa di almeno 10 volte l’incidenza complessiva. Il dato è abbastanza preoccupante: significa che il virus «sta circolando soprattutto tra i giovani». Per l’Unità di crisi la priorità rimane la campagna vaccinale, per due motivi: «contribuire a ridurre la diffusione e raggiungere l’obiettivo dell’immunità di gregge che significa la messa in sicurezza dell’intera comunità». Nel frattempo si stanno sequenziando il 100% dei casi positivi e la variante Delta ad oggi è superiore al 60%, «per questo – aggiunge l’Unità di crisi- è importante vaccinarsi e completare il ciclo vaccinale. Oggi arriviamo a 6,4 milioni di somministrazioni di vaccino e registriamo 0 decessi a testimonianza che la vaccinazione riduce le complicazioni».


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