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«Ci hanno preso a calci in c…»: la capitana Usa Rapinoe dopo la sconfitta a sorpresa nella prima di Tokyo

22 Luglio 2021 - 11:26 Redazione
Nella prima partita delle Olimpiadi di Tokyo 2020 gli Stati Uniti perdono 3 a 0 contro la Svezia. Erano imbattute 44 gare

«Ci hanno preso a calci in culo, vero?»: l’asso della nazionale femminile di calcio Megan Rapinoe ha usato un’espressione piuttosto colorita per definire una sconfitta che per certi versi è storica. Nella prima partita del gruppo G delle Olimpiadi di Tokyo 2020 la nazionale degli Stati Uniti, che era imbattuta da ben 44 gare, ha perso 3 a 0 contro la Svezia. E il risultato ha molto di clamoroso, visto che nelle ultime 23 partite erano arrivate 22 vittorie e un pareggio (sempre contro la Svezia). A segnare Stina Blackstenius (doppietta) e Lina Hurtig che gioca come esterno nella Juventus femminile. E la sconfitta ha fatto subito tornare in mente l’eliminazione degli Usa da parte della Svezia nel torneo di quattro anni fa.

La sconfitta della Nazionale Usa di calcio femminile contro la Svezia

La nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti non perdeva dal gennaio 2019, quando a batterla era stata la Francia. Visto che siamo nel girone, il 3 a 0 a questo punto potrebbe addirittura mettere a rischio la qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Nella conferenza stampa post-partita, la 36enne è stata più misurate rispetto alle dichiarazioni a caldo: «Non credo che abbiamo giocato una buona partita ma questo non toglie nulla alla Svezia, penso che abbiano giocato un grande match. Hanno trovato molto spazio e sono state preciso quando hanno avuto le occasioni per segnare. Ma questo è il livello più alto e queste sono le migliori squadre del mondo. La Svezia è una delle migliori squadre di sempre, sicuramente in Europa, quindi se non giochiamo bene rischiamo di uscire dai Giochi. Ci sono molte cose su cui dobbiamo migliorare. Loro hanno saputo cogliere le occasioni e penetrare negli spazi che abbiamo lasciato».

Adesso la Svezia, che ha vinto la medaglia d’argento nel 2016, può già qualificarsi nella fase a eliminazione diretta battendo l’Australia (che ha perso per 2 a 1 contro la Nuova Zelanda), e sarà ora tra le favorite per vincere il torneo per la prima volta nella storia della nazione. Nel girone E invece il Regno Unito ha battuto per 2-0 il Cile, mentre Giappone e Canada hanno pareggiato 1-1. Nel girone F, infine, ci sono state due vittorie nette: il 10-3 dell’Olanda contro lo Zambia e il 5-0 del Brasile contro la Cina. Proprio nel match tra Gran Bretagna e Cile le calciatrici si sono inginocchiate contro il razzismo. Il presidente del Comitato Internazionale Olimpico Thomas Bach in conferenza stampa a Tokyo le ha “assolte”: «È consentito, non è una violazione della regola 50 e segue quanto scritto nelle linee guida del Cio».

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