A Madrid boom di contagi dell’82% in una settimana. Nessun coprifuoco all’orizzonte nonostante la variante Delta

Per ora la città resta una delle pochissime regioni a non aver annunciato nuove restrizioni

L’impennata dei contagi da Coronavirus è arrivata anche nella regione di Madrid dove, nell’ultima settimana, sono saliti dell’82% e oltre il 90% dei nuovi casi — ha detto l’assessore alla Sanità Enrique Ruiz Escudero – è stato provocato dalla variante Delta, molto più contagiosa rispetto al ceppo originale. Come già accennato in altri contesti, la gran parte dei casi si registra tra i giovani, con la media d’età dei nuovi positivi a 27 anni mentre l’80% dei nuovi malati è di non vaccinati. Tuttavia, ha aggiunto Escudero, per ora l’aumento dei casi «non è proporzionale» rispetto ai ricoveri.


A Madrid nessuna restrizione dopo il boom di contagi

Diversamente da altre zone della Spagna, come Barcellona, dove è stato reintrodotto il coprifuoco notturno. Per ora Madrid resta una delle pochissime regioni a non aver annunciato nuove restrizioni (come appunto il coprifuoco, riduzione degli orari di locali e ristoranti e limiti al numero di persone che possono riunirsi), per frenare il boom dei contagi, che si registra anche in diversi altri territori, essendo particolarmente accentuato nelle regioni del nord. Escudero ha detto che «una serie di indicatori» lascia presagire che il ritmo dei contagi inizia a rallentare e ha chiesto al governo centrale più vaccini per accelerare il processo d’immunizzazione delle persone. La regione dalla nuova ondata, la Catalogna (nord-est), è la prima osservare un rallentamento della trasmissione del virus, anche se rimane elevata la pressione su Asl e ospedali.


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