Salvini vede Draghi: «Su di me parole ingenerose. I vaccini? Inutile l’obbligo per i bambini» – Il video

Il leader leghista: «Prima di ipotizzare ulteriori limitazioni si aspettino dei dati»

Il leader della Lega ha incontrato questa mattina il premier Mario Draghi. Uscito dal colloquio a Palazzo Chigi, Matteo Salvini ha smentito che nei prossimi giorni possa arrivare una nuova stretta: «Ci pensiamo la settimana prossima in base ai dati». L’incontro con il premier è arrivato a una settimana dalle dichiarazioni fatte da Draghi sul Green pass e sull’importanza di vaccinarsi. Frasi che Salvini non ha digerito. «Se aveva qualcosa da dirmi, poteva dirmelo al telefono» aveva dichiarato il segretario leghista. Nell’incontro di questa mattina sembra però essere arrivato un chiarimento. «Ho sottolineato il rammarico visto che stiamo lavorando come Lega come matti per tenere insieme tutti, certe considerazioni sono ingenerose», ha detto Salvini. Tornando poi sul tema del Green pass, Salvini frena ancora sull’obbligo: «Prima di ipotizzare ulteriori limitazioni sui trasporti, sui treni, sugli aerei, obblighi per gli insegnanti, obblighi per gli operai, si aspettino dei dati». E sui trasporti Salvini aggiunge: «Solo se ce ne sarà necessità che oggi non c’è. Complicare la vita a trenta milioni di italiani e milioni di operatori economici, no. Questa settimana non ci sarà nessun aggravio».


Obbligo vaccinale a scuola: «Le libertà sono sacre»

Parlando del ritorno in classe, e dell’ipotesi di un obbligo vaccinale per studenti e insegnanti, Salvini ha dichiarato: «Chiediamo il diritto per tutti i bimbi ad andare in classe, senza distinzioni e senza esclusioni». Sull’ipotesi di vaccino obbligatorio il politico della Lega ha ribadito di essere «per le libertà. Non c’è il mondo diviso in No vax e Sì vax. Io mi sono vaccinato e invito tutti coloro che rischiano la vita a vaccinarsi ma nessuno mi convincerà mai che obbligare a vaccinare i bimbi di 12 anni sia una scelta utile. Le libertà per me sono sacre».


«Giustizia? Accettiamo le proposte di Draghi, non quelle del M5s»

Nessuna frenata, assicura Salvini, invece sulla riforma della giustizia. «Giulia Bongiorno sta lavorando in questi minuti sia con Cartabia che con Draghi: noi lavoriamo per risolvere, mi sembra che centinaia di emendamenti li abbia presentati il M5s, non altri». Sulle modifiche chieste dal M5s, Salvini aggiunge: «Noi accettiamo le proposte di Draghi, non del Movimento 5 stelle. Noi il testo lo abbiamo approvato, è quello che è uscito dal Consiglio dei ministri, qualcun altro ha chiesto di riaprirlo. So che c’è un incontro in corso. Ne sta parlando Giulia Bongiorno in questo momento».

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