Tokyo 2020, 225 casi ai Giochi. Il Cio si difende: «La nostra comunità è la più testata al mondo»

Il portavoce Mark Adams ha respinto le accuse che l’aumento dei contagi in Giappone possa essere legato alle Olimpiadi

A una settimana dall’inizio dei Giochi olimpici, sono 225 i contagi legati alle Olimpiadi di Tokyo. Lo ha comunicato il Cio nel suo briefing quotidiano, spiegando che nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 27 nuovi casi positivi. Parallelamente cresce il numero di contagi anche nel resto del Paese, ma il portavoce del Comitato olimpico internazionale, Mark Adams, ha chiarito che non c’è nulla che possa suggerire un legame tra l’Olimpiade e i dati in aumento in Giappone. Per quanto ne so, «non c’è un solo caso di infezione diffusa alla popolazione di Tokyo dagli atleti o dal movimento olimpico», ha detto ai giornalisti. «La nostra comunità è probabilmente la più testata al mondo», ha dichiarato ieri Adams difendendo inoltre le misure di sicurezza all’interno del villaggio olimpico: «Abbiamo limitazioni molto dure tra gli atleti», ha aggiunto. Guardando ai dati, su 310 mila tamponi effettuati fino ad oggi, il tasso di positività è dello 0,02 percento. Lo stesso governatore di Tokyo, Yuriko Koike, ha insistito sul fatto che i Giochi stanno aiutando le persone a prestare maggiore attenzione e evitare uscite non essenziali.


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