Tokyo, superati per la prima volta da gennaio i 3 mila casi giornalieri. Ma nella bolla olimpica il tasso di positività rimane basso

Il premier giapponese Yoshihide Suga è tornato a escludere la possibilità di uno stop delle Olimpiadi

Sale il numero di infezioni da Covid19 a Tokyo. Per la prima volta da gennaio sono stati superati i 3 mila contagi giornalieri. I dati sono stati anticipati da fonti governative all’agenzia di stampa Kyodo. In particolare, sono stai rilevati focolai nelle prefetture di Chiba, Kanagawa e Saitama. Il portavoce del governo, Katsunobu Kato, ha detto che l’esecutivo è pronto a offrire maggiore assistenza alle strutture ospedaliere, e a incrementare le misure di prevenzione del virus. «Il sistema sanitario ha già iniziato a essere sotto pressione», ha affermato Shigeru Omi, principale consigliere sanitario del premier giapponese Yoshihide Suga. Omi ha invitato il governo a «inviare un messaggio che trasmetta il senso di crisi che dovrebbero provare e ad adottare contromisure adeguate al attuale situazione di infezione». Tuttavia, secondo gli organizzatori dei Giochi, l’aumento dei casi non sarebbe riconducibile all’Olimpiade. Dal primo al 25 luglio, sono stati somministrati più di 37 mila test negli aeroporti internazionali del Giappone a staff, atleti e persone coinvolte con l’Olimpiade, ma sono stati trovati solo 30 casi positivi. A dirlo è stato il portavoce di Tokyo 2020, Masa Takaya, in una conferenza stampa in cui ha spiegato che il tasso di positività tra la bolla olimpica è dello 0,08%. Martedì, Il premier giapponese ha poi escluso nuovamente la possibilità di uno stop delle Olimpiadi.


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