Tokyo 2020, Gianmarco Tamberi medaglia d’oro ex aequo nel salto in alto con il qatariota Barshim

Tre errori per l’azzurro a 2.39, i due rinunciano allo spareggio

Gianmarco Tamberi è medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, dopo aver chiuso a quota 2.37 assieme al qatariota Barshim. Dopo i tre errori per l’azzurro a 2.39, i due hanno rinunciano allo spareggio, aggiudicandosi entrambi il gradino più alto del podio olimpico per la specialità del salto in alto.


Chi è Gianmarco Tamberi

Marchigiano doc, “Gimbo”, come viene soprannominato fin dall’infanzia, cresce a Offagna, in provincia di Ancona. Classe ’92, studente di Economia, è rimasto impresso nelle cronache sportive non solo per i suoi risultati, ma anche per il suo comportamento gioioso che lo ha portato a seguire le orme di papà Marco, anche lui atleta specializzato nel salto in alto. Tra i colpi di scena più divertenti di Tamberi, il taglio a metà della barba, il cosiddetto “half shave“, che ha sempre portata in ogni finale, eccezione fatta però per quella in Giappone. La pista non gli ha lasciato soltanto grandi successi, come i titoli che nel 2016 lo hanno incoronato campione del mondo a Portland nel 2016 ed europeo ad Amsterdam: Tamberi sulla pista ha conosciuto anche la sua attuale fidanzata, Chiara, anche lei atleta specializzata nei 60 metri, con la quale convive da qualche mese.


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