Valentino Rossi si ritira, il Dottore spegne la moto a fine 2021: «Momento triste e difficile»

Dopo 26 stagioni, il nove volte campione del mondo ha ufficializzato il suo ritiro: «Dura smettere, ma è la strada giusta»

Si chiude una delle carriere più titolate e longeve della storia del motociclismo. «È un momento molto triste, è difficile sapere che l’anno prossimo non correrò in MotoGP» ha dichiarato Valentino Rossi in conferenza stampa. Il Dottore ha dichiarato che «non correrà più con la moto. È stato molto molto bello». Per il numero 46 era stato un difficile inizio di stagione arrivando tra i primi dieci in una sola occasione. Ha vissuto momenti entusiasmanti nel corso della prima metà di campionato, come il sabato di qualifiche in Qatar e il passo gara dimostrato ad Assen.


Con i suoi 42 anni e 26 stagioni trascorse nel Campionato del Mondo MotoGP, il pesarese ha conquistato nove titoli mondiali, di cui cinque consecutivi: quelli portati a casa tra il 2001 e il 2005. Il campione italiano rimane l’unico pilota nella storia ad aver vinto il titolo mondiale in quattro classi differenti: 125, 250, 500 e MotoGp. «Mi dispiace un sacco, avrei voluto correre altri 20-25 anni ma purtroppo non è possibile. Però è stato bello, ci sono stati momenti indimenticabili in cui mi sono divertito un sacco, questo me la porterò sempre» ha aggiunto il motociclista annunciando che dall’anno prossimo la sua «vita cambierà». Sul suo futuro, Valentino Rossi non esclude di continuare a correre. «Adoro correre con le macchine, forse appena meno che con le moto. Penso che correrò con le macchine ma è ancora un processo in corso. Non c’è alcuna decisione presa, io mi sento un pilota in moto o in macchina e lo resterò per tutta la vita. Magari non allo stesso livello ma penso che correrò comunque».


«Penso sia la strada giusta»

«È stata una decisone difficile ma bisogna comprendere che in tutti gli sport i risultati fanno la differenza. Penso sia la strada giusta» ha detto Rossi commentando i deludenti risultati dell’ultima stagione. «Quando ho iniziato il campionato volevo continuare, ma bisognava capire se ero abbastanza veloce e nel corso della stagione i risultati sono stati inferiori alle aspettative». Sulla scelta di ritirarsi, il campione ha dichiarato di non essere felice ma «l’anno prossimo non sarei contento. È stato difficile perché avrei l’opportunità di gareggiare con il mio team, con mio fratello, mi sarebbe piaciuto ma va bene così, credo. Abbiamo ancora metà stagione, sarà più difficile quando si arriverà all’ultima gara». Parlando della sua carriera, Rossi ha poi ammesso: «Sono un po’ triste di non aver vinto il decimo campionato, perché lo meritavo, ho perso due volte all’ultima gara. Ma non posso cerro lamentarmi della mia carriera».

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