Cinque ragazzi di età compresa tra 17 e 21 anni sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Squadra Mobile di Udine per il reato di violenza sessuale di gruppo ai danni di una 18enne friulana. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di ieri 10 agosto a Lignano Sabbiadoro, sul cui lungomare la giovane – che era in vacanza con la famiglia – ha incontrato tre dei cinque, accettando l’invito per andare in una casa con loro. Qui la 18enne – secondo la denuncia – sarebbe stata abusata dai tre e, successivamente, da altri due coinquilini, arrivati più tardi. Al termine degli abusi, i sei giovani, tutti italiani, sono rimasti ancora per un breve periodo nell’appartamento. Quando uno dei ragazzi ha manifestato l’intenzione di uscire, la 18enne ha deciso di lasciare l’appartamento con lui e avrebbe poi raggiunto un suo amico, bagnino, e confidargli l’accaduto. Il ragazzo le ha consigliato di parlarne con i genitori, con cui sta trascorrendo le vacanze al mare. E così ha fatto. Il padre, dopo il racconto della figlia, ha raggiunto a sua volta l’appartamento in cui si sono verificati gli abusi. Ha suonato più volte il campanello, ma inutilmente e infine ha sfondato la porta. Prima che l’uomo venisse a contatto coi ragazzi che erano nell’appartamento, però, sono intervenuti gli agenti di una Volante della Polizia, allertati dai vicini che avevano sentito il trambusto. A quel punto è stata formalizzata una denuncia a carico dei cinque.
La vittima aveva già subito abusi da uno dei cinque sempre a Lignano durante l’estate 2020
La vittima ha denunciato alla Polizia di aver già subito abusi da uno dei cinque ragazzi, lo scorso anno, sempre a Lignano, dove trascorreva, anche in quel caso, un periodo di vacanza coi genitori. Il fatto non era stato denunciato. Ieri sera, appena intervenuta sul posto, la Polizia ha disposto anche una visita medica per la 18enne, che è stata portata all’ospedale di Latisana (Udine). Secondo quanto si è appreso, i ragazzi informalmente avrebbero ammesso di aver avuto rapporti con la giovane, affermando però che lei era consenziente.
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