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La donna incinta e senza vaccino che finisce in terapia intensiva a Napoli: a rischio anche il bimbo

19 Agosto 2021 - 06:03 Redazione
focolaio latina terapia intensiva
focolaio latina terapia intensiva
Tutta la famiglia aveva detto no all'immunizzazione per paura delle reazioni avverse. Ieri mattina il parto cesareo al sesto mese di gravidanza

Una donna napoletana di 31 anni è ricoverata al Policlinico Federico II di Napoli in terapia intensiva per una polmonite dopo essere stata trovata positiva al Coronavirus e aver partorito al sesto mese. Né lei, né il marito e nemmeno il resto della sua famiglia erano vaccinati e ora sono tutti positivi, bambini inclusi. La mamma e la sua famiglia, racconta oggi Il Mattino, avevano deciso di soprassedere sull’immunizzazione perché preoccupati per le eventuali reazioni avverse. La donna è stata ricoverata dopo i primi sintomi in un reparto Covid e poi trasferita in rianimazione. Ieri mattina il parto cesareo per salvare il bambino. Il piccolo è nato poco prima delle 13 e ha serie difficoltà respiratorie e di alimentazione. Ma i medici sono ottimisti: dovrebbe farcela. La madre, dopo l’intervento, è tornata in rianimazione. «Un’epoca gestazionale così precoce – spiegano al quotidiano i pediatri dell’ospedale – può causare esiti neonatali molto gravi. C’è un alto rischio di mortalità e disabilità a breve e lungo termine». Lei ha avuto altri tre figli. Il dipartimento dell’ospedale dispone di un percorso dedicato per far nascere i bambini in sicurezza anche in caso di contagio e malattia.

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