Adinolfi e quel veleno su Egonu portabandiera olimpica, la vittoria dell’Europeo non gli fa cambiare idea: «È un torneo minore»

Il leader del Popolo della Famiglia aveva già attaccato la pallavolista, portabandiera alla cerimonia di apertura di Tokyo 2020: «Scelta senza nessun merito sportivo, solo per il fatto che incarna un cliché»

L’Europeo vinto dalla Nazionale femminile di pallavolo in Serbia vale poco secondo il leader del Popolo della Famiglia Mario Adinolfi, che ha definito la rassegna un «torneo minore». In un tweet pubblicato dal proprio account Twitter, Adinolfi ha anche commentato la figura di Paola Egonu, premiata come migliore giocatrice di questa edizione del torneo continentale. «Mi chiedono un commento su Egonu», ha scritto Adinolfi, «il commento è che alle Olimpiadi ha fallito causando il brutto risultato delle azzurre perché non sa reggere i social. Il che, confermo, non ne fa una gran vessillifera olimpica. Sono lieto che in un torneo di rilevanza minore abbia fatto bene». Il leader del Popolo della Famiglia aveva già attaccato la pallavolista di Cittadella, scelta come portabandiera della squadra azzurra alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Secondo Adinolfi, in quell’occasione Egonu sarebbe stata scelta «senza nessun merito sportivo» ma solo per il fatto che «incarna un cliché». Nell’ultima stagione Paola Egonu è stata incoronata anche come migliore pallavolista della Champions League, della Serie A1 e della Coppa Italia.


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