Veneto, sospeso medico di base non vaccinato: in piazza protestano pazienti, infermieri e altri medici

È successo nel comune di Concordia Sagittaria, circa 10mila abitanti, dove l’Ulss 4 Veneto Orientale ha sospeso dall’incarico il dottor Andrea Gobbo, il primo in questa area. I cittadini con cartelli e striscioni: «La salute e il lavoro sono un diritto e non un ricatto»

Il medico No vax del paese viene sospeso per essersi sottratto al vaccino anti Covid e gli abitanti scendono in piazza per difenderlo. Succede nel comune veneto di Concordia Sagittaria dove la piazza centrale ieri 4 settembre si è riempita di manifestanti che inneggiano alla libertà di salute e di cura. Decine di cittadini e pazienti, tra cui scrive Nordest24.it anche insegnanti, infermieri e colleghi medici hanno deciso di protestare in difesa del medico di medicina generale sospeso pochi giorni fa dall’Ulss 4 Veneto Orientale per non essersi voluto vaccinare contro Covid-19. I cartelli e gli striscioni di chi mostra solidarietà al dottor Gobbo protestano per «un’ingiustizia diventata legge» e sostengono il diritto «alla libertà di scelta e di cura». Tra megafoni e slogan la piazza manifesta in modo pacifico nella difesa di un «bravissimo medico ingiustamente sostituito» e che la folla spera di poter rivedere al più presto nel suo studio. «Lo Stato ci ha detto di fidarci dei nostri medici di medicina generale e delle loro competenze mediche» dice un manifestante, «ora chi in scienza e coscienza dissente dalla loro linea del momento è improvvisamente inaffidabile». «Rivogliamo il nostro medico dottor Gobbo perché la salute e il lavoro sono un diritto e non un ricatto» grida un altro.


La sospensione

Pochi giorni fa l’Ulss4 aveva comunicato la sospensione del dottor Andrea Gobbo rassicurando i suoi 1.200 pazienti sul fatto che non ci sarebbe stati disagi sulla regolarità dell’assistenza. «Riguardo la sospensione di un medico di medicina generale nel territorio portogruarese, come previsto dalla normativa per il personale sanitario non ancora vaccinato, si rassicurano gli assistiti che non vi è alcuna interruzione del servizio. Infatti è già stato nominato un medico sostituto», ha detto l’Ulss inviando per lettera tutte le informazioni sull’operatore sanitario nuovo riferimento per la comunità.


Foto di copertina: Nordest24.it | Il gruppo di manifestanti a sostegno del medico sospeso a Concordia Sagittaria

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