Poliziotti No vax, l’allarme del ministero: «Contagi triplicati, vaccinatevi»

Un quinto degli operatori di pubblica sicurezza non risulta immunizzato. La nota del Dipartimento: «Rischiate di ammalarvi»

Ad oggi «il 20% degli operatori della Polizia di Stato non risulta vaccinato». E il tasso di incidenza dei contagi tra i non vaccinati è triplicato. Una nota della Direzione Sanità del Dipartimento di Pubblica Sicurezza datata 3 settembre e rivelata oggi dal Sole 24 Ore punta il dito contro i poliziotti No vax e chiede di aderire alla campagna vaccinale. La nota ricorda come «i dati sui contagi da Sars-Cov-2, sui ricoveri e sui decessi da COVID-19 indicano in modo inequivocabile come l’attuale andamento della pandemia sia strettamente correlato alla vaccinazione». E mette in evidenza come i vaccinati possono pure contagiarsi ma «non sviluppano forme cliniche importanti che richiedano ricovero ospedaliero».


«Nelle ultime tre settimane di agosto si è registrato un numero medio di 90 nuovi casi di positività a settimana»

Il dipartimento di Ps, guidato dal prefetto Lamberto Giannini, fa notare come «nella nostra realtà si sono registrati a oggi 17 decessi ma nessuno di coloro che si sono vaccinati nei mesi scorsi risulta attualmente ammalato di forme gravi che richiedano l’ospedalizzazione». Ma, aggiunge, «il rischio di contagiarsi resta però elevato: nelle ultime tre settimane di agosto – si legge nella circolare – si è registrato un numero medio di 90 nuovi casi di positività a settimana. Di questi, 40 hanno riguardato soggetti non vaccinati». Ma il dato più significativo è che «il tasso di incidenza di contagio dei non vaccinati sia più che triplicato ammontando a 200/100.000 rispetto a 62,5/100.000 dei vaccinati». E «i non vaccinati rappresentano attualmente la parte vulnerabile, quella che può presentare forme cliniche gravi e mortali, nonché quella che può trasmettere con più forza il virus». Così alla fine «i vaccinati proteggono anche i non vaccinati» dai rischi di contagio.


«Oggi rischia di ammalarsi seriamente e di morire quasi esclusivamente chi non si è vaccinato»

Per questo gli operatori di Pubblica Sicurezza devono vaccinarsi: «Oggi, lo ripetiamo con chiarezza, rischia di ammalarsi seriamente e di morire quasi esclusivamente chi non si è vaccinato. Il report settimanale di monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità del 25 agosto scorso indica come il completamento del ciclo vaccinale, per tutte le fasce di età, abbatta il rischio del 95,48% di forme che necessitano di ricovero in terapia intensiva e del 97,01% di morte». Nei giorni scorsi è emerso il caso di Candido Avezzù, morto nei giorni scorsi a causa delle complicazioni di Covid-19. Invece Mario De Marco, agente della Polfer e sindacalista, aveva annunciato di non volersi vaccinare perché non si fidava e che era pronto a rimanere in ufficio.

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