La foto del talebano che punta un’arma contro una donna che manifesta a Kabul

Lo scatto ha fatto il giro dei social network. Un utente ha definito «codardo» il gesto dell’uomo

Da ore sui social gira uno scatto fotografico che mostra un combattente talebano mentre punta un’arma contro una donna durante una protesta a Kabul. Quel che più colpisce è l’impassibilità della donna, che ha con sé solo una bottiglia d’acqua, e rimane quasi indifferente di fronte al combattente. Molti utenti hanno detto come quella fotografia sia emblematica della situazione vissuta proprio dalle donne da quando Kabul è caduta e l’Emirato islamico ha preso il potere nel Paese. Le donne e le altre minoranze di genere hanno la peggio sotto il regime che da sempre è poco propenso a rispettare le libertà fondamentali. «Più potere alle donne afghane. Hanno ringiovanito l’attivismo pacifico e hanno rivendicato i loro diritti nonostante le pistole puntate contro di loro», ha detto un utente su Twitter. Un altro utente ha definito «codardo» il combattente talebano che puntava l’arma.


Da giorni le donne organizzano manifestazioni per rivendicare i propri diritti, ma i talebani ogni volta riescono a sedare qualsiasi tentativo di protesta aprendo il fuoco e disperdendo la folla. L’ultima dimostrazione di piazza risale a martedì scorso, quando centinaia di donne sono scese in strada protestando per il presunto coinvolgimento del vicino Pakistan negli affari amministrativi interni dell’Afghanistan. Ieri, 8 settembre, i talebani hanno annunciato che in tutto l’Afghanistan non potranno più essere organizzate manifestazioni non autorizzate per evitare «il disturbo della vita normale e la molestia delle persone». Il divieto arriva dopo quello di praticare sport per le donne, dopo le percosse inflitte durante le ultime manifestazioni a Kabul e la segregazione di genere nelle università.


Foto in copertina: Agenzia di stampa REUTERS

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