Il comizio affollatissimo di Conte che fa saltare i nervi a Ermal Meta: «Quindi da domani tornano le capienze normali?» – Il video

A Cosenza i sostenitori dell’ex premier hanno affollato la piazza per il suo comizio senza il minimo rispetto delle distanze sociali (e qualcuno anche senza mascherina). Una scena che ha irritato il cantante barese, costretto ad attendere per tornare a suonare dal vivo

A guardarla dal palco la scena che si è presentata davanti all’ex premier Giuseppe Conte in tour elettorale per le elezioni comunali assomigliava parecchio a quella di una folla pronta per un concerto. Peccato però che con la pandemia di Coronavirus, i concerti come si era abituati a conoscerli non si possono più fare e le regole perché si svolgano sono spesso talmente rigide da scoraggiare gli artisti a partire per i loro tour. Quella scena che lo stesso Conte ha condiviso sui social ha fatto saltare i nervi a diversi cantanti, tra i quali Ermal Meta che ha punzecchiato il leader del M5s condividendo con un velo di amarezza le immagini dalla Calabria: «Quindi da domani – scrive il cantante – le capienze degli spettacoli in generale tornano alla normalità?». La domanda è ovviamente retorica e la risposta per gli artisti è purtroppo No, visto che ancora ieri il viceministro alla Salute, Andrea Costa, ha immaginato un aumento fino all’80 per cento per i soli cinema e teatri, ma da discutere non prima della fine di settembre. E intanto per i comizi, sottolineano gli artisti, le regole sembrano non valere. Lo dimostra il caso calabrese con Conte, ma per gli altri partiti lo scenario non cambia: sotto il palco decine di persone attaccate l’una all’altra, per lo più con la mascherina, con qualche eccezione. Piazza gremita e del distanziamento neanche l’ombra.


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